Dopo le prime due giornate di semifinale (venerdì 5 e sabato 6 nella Cavea del Conservatorio in via Ciardo, domenica 7 marzo i cinque finalisti (uno per ogni strumento) si confronteranno per conquistare il Premio Nazionale delle Arti come miglior “legno” dell’anno. La finale sarà ospitata nelle sale dell’Ex Ospedale dello Spirito Santo in via Galateo, all’interno di Porta Rudiae, sede leccese della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio.
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