Un percorso di dolore e sofferenza, che non viene mai negato in un tentativo di sottrazione, il romanzo accoglie e prepara a un passaggio mai scontato e naturale nella vita di ognuno di noi: l’accettazione del proprio Io, nella sua complessa imperfezione fallimentare. bonculture ha intervistato Costanza Rizzacasa d’Orsogna.
Tag: