Il protagonista di questa storia assomiglia tanto ad alcuni personaggi di Molière che Luigi De Filippo amava molto. L’avaro, avarissimo imprenditore Gervasio Savastano, vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura.
Tag:
Enzo Decaro
-
-
La commedia, divertentissima e dal sapore pirandelliano- Peppino De Filippo amava confrontarsi con i grandi drammaturghi- non ha bisogno di suscitare il riso ricorrendo alla volgarità. I tre atti si svolgono nella Napoli degli anni ’80, anche se l’autore, scrivendoli nel ’42, aveva spostato la scena di un decennio: non devono stupirci, quindi, la presenza sul palco di una macchina da scrivere e le diverse invocazioni a Maradona