Nato circa un secolo fa, il Lavatoio lanaio di Angelo Sonnino impiegava quotidianamente un centinaio di donne che si occupavano di lavorare la lana proveniente da diverse regioni d’Europa. Chiusa durante il Fascismo perché di proprietà di una famiglia ebrea, Angelo Sonnino poté riaprire la sua azienda solo negli anni ’50 e ha proseguito l’attività fino agli anni ’90.
Tag: