“La generazione di D’Alema, Veltroni, Fassino, dissoltasi questa idea di classe, di partito della classe operaia e crollato il Muro di Berlino, aveva capito che la sinistra poteva finalmente aspirare al governo del Paese. Nell’avviare quest’operazione di avvicinamento al potere hanno in qualche modo voluto dimostrare ai padroni, o all’establishment, che sapevano stare composti a tavola: i comunisti non mangiavano più i bambini e gli si poteva affidare le leve del potere senza temere un tracollo economico”.
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