Giuditta Biscioni: “A Ponte Vecchio ci sono principalmente gioiellerie ed argenterie, ed è rimasta una sola pelletteria, l’attività che rientra nella storia del ponte: nel dopoguerra fu data la possibilità anche ad altre tipologie di attività di aprire negozi, da qui è nata la nostra comunità di orafi e argentieri. Queste arti a Firenze hanno ricevuto impulso dalla dinastia dei Medici, e sopravvivono ancora dal Quattrocento”
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