Più che la Vienna asburgica, la serie sembra ambientata nella Londra di Jack lo Squartatore: la produzione, sicuramente, non ha risparmiato sul sangue finto e sul caricare la storia di atmosfere dark perché se da un lato lo spettatore assiste alla nascita del pensiero freudiano, lo showrunner Marvin Kren ha pensato bene di aggiungerci affianco, per movimentare la vicenda, anche l’horror.
Netflix
-
-
Prendi una sosia di Audrey Hepburn, ma che manca leggermente di grazia e savoir faire, aggiungi…
-
TV
I’m not a BABY anymore: il cast racconta la terza e ultima stagione della fortunata serie Netflix
by redazioneby redazione“Se hai sedici anni e vivi nel quartiere più bello di Roma, sei fortunato. Il nostro è il migliore dei mondi possibili. Siamo immersi in quest’acquario bellissimo, ma sogniamo il mare”. La terza stagione di Baby dal 16 settembre su Netflix
-
Il climax ascendente, ricco di azione, suspense e colpi di scena a far appassionare gli spettatori che attenderanno la seconda stagione (quasi sicura dato il finale aperto della prima): “in questa vita o nell’altra”.
-
Ma se la seconda stagione manteneva una certa continuità con la prima, la terza stravolge completamente il tutto. Non si parla più di Hannah, l’amo con cui si è tentato di far abboccare con il trailer gli spettatori è l’omicidio di Bryce Walker
-
Giri/Haji – Dovere/Vergogna, miniserie prodotta dalla Sister Pictures (quella di Chernobyl) è davvero qualcosa che vale la pena recuperare. Un noir, tra Londra e Tokyo, che tiene insieme una quantità di temi, di personaggi, di sottotrame e stili differenti senza perdere la compattezza del racconto.
-
La mediazione e il dialogo erano i mezzi con cui Sergio affrontava ribelli, movimenti di liberazione, feroci dittatori o i cinici politici occidentali.
-
FilmTV
Hogar o Dov’è la tua casa? Successo, carriera e possesso intrisi di invidia sociale su Netflix
Un discreto thriller senza picchi che si lascia guardare piacevolmente. Ha la giusta tensione, atmosfere ben costruite e attori in parte. Il film arriva su Netflix in pieno lockdown.
-
L’ultimo prodotto della lunga partnership è il primo a puntare direttamente al pubblico casalingo di Netflix, un classico action dai toni scanzonati, ambientato a Boston, città natia di Whalberg, dove girò The Fighter e The Departed di Martin Scorsese, che portò all’attore la prima e unica nomination agli Oscar.
-
La componente action dell’horror e al rigore storico del quale vive questo dramma in costume, si miscela così alla serratezza del thriller politico con la quale anche Joon-ho raccontava dei suoi scheletri nel seminterrato.