In questi anni di presidenza Gatta nessun soggetto privato teatrale si è proposto per l’Oda, ora col post Covid appare ancora più difficile. Ma il presidente è fiducioso. “Finora non era mai stato fatto un avviso pubblico come questo, il teatro era chiuso, la scorsa amministrazione aveva pensato addirittura di realizzare all’interno dello spazio un archivio provinciale, modificandone così per sempre la destinazione d’uso. Con Radici e Ali abbiamo colto l’occasione per riqualificarlo, speriamo ci sia entusiasmo da parte del territorio”.
Tag: