Inizialmente si era ipotizzato che, come avvenuto per altra fauna selvatica, il lock down avesse facilitato o invogliato il suo stanziarsi lì. Ma in realtà il tempo ha portato consiglio e altri dettagli preziosi. Un gruppo di ornitologi lo aveva già avvistato nella stessa zona il 27 di febbraio, prima della quarantena da covid19, ma gli esperti purtroppo per loro scelta non hanno divulgato l’informazione se non all’interno di un portale di settore
Tag: