«Mi accorgo delle mie intenzioni solo dopo aver scritto passi del mio libro. Ho la sensazione di arrivarci dopo, che le parole conquistino le dita e la tastiera prima della mia mente. Non amo risvolti che sconfinano in rivoluzione: un cambiamento posto nella vita è lento, ha bisogno di essere assimilato»
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Quel luogo a me proibito
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Libri
“Quel luogo a me proibito”: Elisa Ruotolo educa all’amore il femmineo che non riconosce il proprio potere
Quel luogo a me proibito non è un libro di bondage, non è un libro di bonsai, di cultura orientale. Non è un libro su cosa chiedere e ricevere dal sesso, è il libro sull’inesperienza di amare, sull’inesperienza di comunione con l’altro.