La costruzione di questo monastero risale al 1538, anno in cui fu eretto con l’aiuto della comunità di Rodi Garganico, su un precedente romitorio sorto nei pressi della fresca sorgente detta del Pincio lungo una mulattiera che da Ischitella scendeva verso il mare e Rodi Garganico.
Rodi Garganico
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La fondazione di Rodi Garganico è fatta risalire dalla tradizione ad un gruppo di marinai dell’omonima isola greca, ma questa ipotesi non è stata suffragata, fino ad oggi, da testimonianze certe, anche se il territorio risulta abitato già in epoche remote, come è attestato da numerosi ritrovamenti litici.
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Fino al 1500 il melangolo, un arancio amaro, era l’unica qualità coltivata in Europa. L’arancio dolce introdotto in Portogallo nel 1520 fu impiantato sul Gargano solo alla fine del Seicento.
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Turismo
Rodi Garganico, croceristi o clientela chic? D’Errico: “Quale sviluppo imprimere dipende da noi”
“Ci aspettiamo una stagione 2020 spumeggiante, visti i costi sopportati dai nostri clienti, i servizi resi al settore turistico dovranno essere all’altezza dell’esosa tassa di soggiorno”, osserva Vincenzo D’Errico, patron dell’Hotel Riviera, una struttura ricettiva dalla facciata vintage che si sporge direttamente sulla spiaggia ed è tra le più importanti della città degli agrumi
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Attualmente lo scopo delle associazioni presenti ad Hoboken come quella dei «Molfettesi» (nel 1929 Gaetano Salvemini parlò di una colonia di 3000 immigrati) è di mantenere i soci legati alle loro radici
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Visite guidate, degustazioni di prodotti tipici, workshop e show cooking che hanno l’obiettivo di promuovere l’Economia blu e i suoi pilastri: pesca/acquacoltura, turismo, diportismo, buono stato ambientale del mare e delle lagune.
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Agosto è il momento delle bande, guidate da due donne, artiste che si assumono la responsabilità onerosa di continuare una tradizione musicale secolare. Donne infaticabili che guidano anche le scuole di musica delle relative bande, in cui si realizza una difficile opera di promozione culturale
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Vintage
Le arance e i limoni del Gargano nella Belle Époque, tra procaci donne illustrate e tramonti
Nei manifesti della Società Agrumaria Ciampa & Sons ci sorridono prosperose figure femminili e una venditrice di arance e limoni in abiti d’epoca. Affianco si intravedono cassette di legno di faggio, su cui è impressa la stessa immagine pubblicitaria
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La produzione ebbe il periodo di massimo splendore nella seconda metà dell’Ottocento. L’inchiesta agraria di Stefano Jacini, promossa nel 1877 dal Parlamento del Regno d’Italia per conoscere le condizioni economiche del Sud, sottolinea il valore e la positività per l’economia garganica (Rodi e Vico in particolare), di questa coltivazione.