“Le rivisitazioni mi hanno fatto sorridere e sono utili, perchè significa che il manifesto è penetrato nell’immaginario e si presta alla rielaborazione. Quella più divertente è un mix del volto di Ivan con i Pokémon. Oppure i montaggi del suo volto con gli sfondi dei manifesti comunisti. Su questo riferimento vorrei ricordare, inoltre, che l’estetica comunista e fascista di propaganda – ovviamente sto parlando dell’estetica, lasciando da parte i deprecabili messaggi politici – era ben studiata, mai sciatta”
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