Irène giunse al campo di smistamento di Phitiviers il 15 luglio, e il 16 venne ufficialmente iscritta nel registro per la deportazione sotto la dicitura “Epstein Irène Némirovsky, donna di lettere”. Consapevole forse del triste destino a cui stava andando incontro, riuscì a spedire al marito un’ultima lettera.
«Giovedì mattina. Mio caro amato, mie piccole adorate, credo che partiremo oggi. Coraggio e speranza. Siete nel mio cuore, miei amati. Che Dio ci aiuti tutti».
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