Dall’origine, metà del settecento, si legge nella storia d’appartenenza “dimora di tanti alpigiani: gente povera ma orgogliosa, attaccata alle proprie origini che questi sassi oggettivizzavano, assieme ai boschi ed ai campi che li circondavano”. Sino al 1961 ad avvicendarsi nella conduzione delle mura e del podere fittavoli, mezzadri e coloni, poi l’abbandono. E’ del ’80 il primo importante restauro che la conclamò casa per ferie “Le Romagne”.
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