Il Parco Nazionale d’Abruzzo diventa opera d’arte

by redazione

ARTEPARCO, progetto che nasce con la volontà di portare l’arte contemporanea all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ha inaugurato domenica 14 luglio 2019 l’installazione site-specific (specchi angelici) dell’artista abruzzese Matteo Fato (Pescara, 1979).

Dopo il successo della prima opera realizzata nel 2018 dall’artista-designer Marcantonio, il protagonista di questa nuova edizione è Matteo Fato. L’artista è stato, infatti, invitato a confrontarsi con uno dei luoghi naturalistici più antichi e suggestivi d’Italia. Si tratta delle Foreste Vetuste del Parco, riconosciute Patrimonio dell’Unesco nel 2017.
L’iniziativa è realizzata da PARCO1923, con il supporto di BMW Italia, azienda che si distingue per il suo consolidato impegno rivolto alla sostenibilità e alla protezione ambientale e Sky Arte, il primo canale televisivo dedicato all’arte in tutte le sue forme. Come lo scorso anno, partecipano al progetto anche l’Ente Parco e il Comune di Pescasseroli.

BMW Italia, per il secondo anno consecutivo, rinnova il proprio impegno in qualità di Main Sponsor di ARTEPARCO, l’originale iniziativa che lega arte contemporanea e natura, e mette a disposizione del Parco sei BMW Active Hybrid EBike, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire l’opera in modo alternativo.

Per questa seconda edizione di Arteparco, l’artista propone un’installazione in cui il paesaggio incantato delle montagne diventa parte integrante dell’opera. Realizzata interamente in legno, Specchi Angelici si fonde in perfetta sintonia con la natura. L’opera è composta da  tre cavalletti antichi da pittore che “catturano” la natura in una cornice, lasciando spazio a quante più immaginazioni possibili.

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