La Puglia che non ti aspetti, un 2019 di successi e segni + per la promozione turistica culturale

by Luana Martino

Due video, uno di PugliaPromozione, l’altro di Apulia Film Commission, hanno aperto la conferenza stampa di presentazione dei risultati di un anno di turismo e di promozione culturale in Puglia, che porta il titolo della nuova campagna “La Puglia che non ti aspetti”.

Turismo e cultura possono rappresentare davvero dei driver per lo sviluppo circolare della Puglia, con un aumento sostanziale del Pil, grazie al tema del riuso e della riqualificazione del patrimonio immateriale e materiale. L’incidenza sul Pil complessivo è di estrema crescita, sotto il 6%, come ha segnalando il Direttore del Dipartimento Cultura e Turismo Aldo Patruno. “Se l’esperienza e la ricerca di autenticità sono la principale motivazione del viaggio, la condizione migliore per i turisti è farli star bene dentro una comunità con una forte consapevolezza culturale. Il patrimonio culturale è lo strumento vero della promozione turistica, per un asset essenzialmente economico”, ha osservato nel suo intervento al tavolo insieme al Governatore Michele Emiliano, l’assessora Loredana Capone e i due presidenti delle agenzie, Simonetta Dellomonaco e Luca Scandale.

Dal 2014 al 2018 gli occupati nell’industria culturale in Puglia sono passati da 50mila a 60mila unità.

“C’è una comunità in Puglia che diventa sempre più unita, sono uniti i territori, sono unite le agenzie, è molto bello tutto questo, lo dico da madre. È bello vedere la comunità pugliese che si unisce con delle strategie di tradizioni e sogni, è un grande risultato. È la comunità la base di quello che abbiamo fatto e che Alessandro Leogrande aveva tracciato nel piano strategico pugliese. Radici e ali, questa è la Puglia”, ha detto l’assessora alla Cultura e al Turismo Loredana Capone.

Preparare il territorio all’accoglienza, è questa la mission di Puglia Promozione e delle varie strutture impegnate nello sforzo per costruire veri prodotti turistici che accompagnino le strutture ricettive con itinerari per il trekking, il cicloturismo, la cucina pugliese, le chiese, le cattedrali e le torri.

“Ribadire, dunque, le proprie radici e le proprie tradizioni per muoversi nel mondo, per arrivare al centro del mondo. Enfatizzare un turismo culturale, quindi non stagionale, perché lavorare sulla cultura significa crescere anche in ambito lavorativo. Dare voce a tutta la Puglia, prestare attenzione ai luoghi sulla costa come quelli dell’entroterra, dare sostegno ai lavori di ristrutturazione di teatri, di luoghi di cultura e chiaramente dei cinema.
Il cinema, infatti, – ha concluso l’assessora – come impresa oltre che come luogo fisico, sta riuscendo a cambiare lo stereotipo del sud. Grazie alle produzioni che hanno girato in Puglia, questa regione viene raccontata sia per i suoi lati negativi, che esistono e vanno ricordati, sia, finalmente, per le sue bellezze”.

A confermarlo è Simonetta Dellomonaco: “La Puglia è una regione incredibilmente attrattiva dal punto di vista cinematografico. L’Apulia F.C. è considerata, in questo momento, la prima in Italia e lo dimostrano le innumerevoli produzioni realizzate sin ora. E’ stato un anno molto prolifero, si sono alternati set diversi e grandi resisti hanno girato nella nostra terra”.

L’ambito cinematografico, dunque, è solo uno dei punti sul quale lavorare perché, preparare il territorio all’accoglienza, resta la mission di Puglia Promozione e delle varie strutture impegnate nello sforzo per costruire veri prodotti turistici. Prodotti che possano accompagnare le strutture ricettive con itinerari per il trekking, il cicloturismo, la cucina pugliese, le chiese, le cattedrali e le torri.

Lo ribadisce il Presidente della Regione Michele Emiliano: “La Puglia è la terra dell’accoglienza. Abbiamo raggiunto dei risultati incredibili ma questo non deve fermarci, dobbiamo superare i dati dell’anno precedente. L’unione di un capitale umano così ricco ha fatto in modo che si potesse raggiungere questo livello, partendo dalla cultura per migliorare l’interezza della regione. Ci sono cose che – ha concluso – mi ossessionano, mi ossessiona Taranto, mi ossessiona la questione degli alberi di ulivo, mi ossessiona il voler realizzare delle azioni per il benessere e la continua crescita della Puglia”.

I NUMERI

Per il terzo anno del Piano Strategico Puglia 365 nel 2019 sono stati impegnati 12 milioni di euro, per un totale di 40 milioni nel triennio.

Il medagliere del 2019 è molto importante: il 2019 si è aperto con la Puglia scelta dal New York Times fra le 52 migliori destinazioni nel mondo da visitare nel nuovo anno. Alla fiera del Travel Show, a New York, la Puglia è stata premiata come miglior nuovo espositore nel Nord-America. A febbraio la CNN Travel inserisce Polignano tra le 52 spiagge più belle al mondo da visitare.

Lonely Planet a maggio ha designato Bari quinta fra le migliori destinazioni in Europa. Travel Appeal: alla Puglia il Premio “Be Active” per le migliori esperienze outdoor in occasione del TTG di Rimini.

È l’anno dell’Award 2019 Food & Travel Italia, con Torre Guaceto, uno dei sei nuovi Blue Park per l’award announcement 2019 del  Marine Conservation Institute. A novembre sette operatori pugliesi vengono premiati all’Italian Wedding Award e l’attrice americana Whoopi Goldberg dopo essere stata in Puglia decide di acquistare una casa nel territorio pugliese.  Sempre a novembre, la notizia ufficiale di Vieste sede del G20 delle Spiagge. E ancora, il riconoscimento della Transumanza, che viene dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, una grande opportunità di tutela e promozione dell’antica pratica ancora viva sul Gargano.  A Milanoai China Awards la Regione Puglia è stata premiata per la sua partecipazione alla CIIE di Shanghai. La Puglia è stata rilevata sulle fonti estere in 250 articoli per l’anno 2019, di cui 37 su fonti cartacee e 213 su fonti web.

I numeri sono positivi rispetto al 2018: +3% gli arrivi e le presenze rispetto all’anno precedente; +10% la crescita del turismo internazionale. C’è stato un picco del tasso d’internazionalizzazione degli arrivi col 28,3%, duepunti percentuali in più rispetto al 2018;

Nei mesi di luglio e agosto hanno soggiornato in Puglia il 49% degli italiani e il 30% degli stranieri che invece hanno scelto per il proprio soggiorno anche i mesi di maggio, giugno e settembre. Aumenta l’incoming soprattutto da Francia, Stati Uniti d’America, Paesi Bassi, Russia, Spagna, Regno Unito, Paesi dell’Asia (Malesia, Thailandia, Indonesia, ecc.), Australia, Brasile e Polonia.

Ammontano a 6,5miliardi di euro i consumi finali (12,3% sui consumi finali delle famiglie del 2017), ad 8,9miliardi il valore aggiunto (13,6% del totale valore aggiunto) insieme ad un indotto occupazionale pari a 135.000 addetti (15,4% del totale) coinvolti nella filiera turistica.

Nel corso dell’anno c’è stato un aumento del +6% delle strutture ricettive presenti in Puglia pari a 7.800 unità e ad +1% di posti letto pari a 282.800). +10% è invece il dato del traffico passeggeri negli scali aereoportuali di Bari e Brindisi, con ben il +19% di traffico internazionale.

Importanti anche i numeri della community WeAreinPuglia sono state 1 milione e 800 mila le foto Instagram taggate con l’hashtag #WeAreinPuglia.

L’analisi del pernottamenti in valori assoluti nel 2018 e variazione % dal 2015 al 2018 racconta di un primato degli Stati Uniti d’America con 181.600 e un +56%, seguono Russia con 72.600 (+44%), Paesi Scandinavi con 71.100 (+21%), Australia: 61.300 (+184%), Brasile con 40.200 (+99%) e Cina con 9.500 (+92%).

Tra i nuovi mercati c’è conquista della città di New York, che ha rappresentato il valore-obiettivo del 2019.

La Puglia ha partecipato al  New York Times Travel Show e all’Italian Luxury Workshop organizzato da ENIT. In primavera a Times Square, nel cuore di Manhattan, sono state proiettate per due settimane consecutive immagini della Puglia sul grande ledwall della piazza più famosa al mondo : prima iniziativa promozionale simile mai realizzata da una regione italiana. Proprio nella Grande Mela, inoltre, si è intensificata la collaborazione della Regione Puglia  con i Pugliesi nel Mondo. A Miami Pugliapromozione ha partecipato al Seatrade Cruise Global, la più importante fiera mondiale del turismo crocieristico in collaborazione con le autorità portuali del Mare Adriatico Meridionale e del Mar Ionio.

Deciso l’investimento per il target Russia. Nei primi due quadrimestri del 2019 il mercato russo registra il maggior incremento percentuale di arrivi e presenze in Puglia (rispettivamente +40,2% e +43,4%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie anche ai voli diretti attivati negli ultimi 18 mesi. La Puglia ha partecipato nel 2019 a importanti eventi b2b di settore. Il prossimo obiettivo è aprire al mercato di San Pietroburgo e della regione della Russia Nord-Occidentale. Dal 2020 previsti ulteriori voli anche con investimenti nei confronti dell’Aeroporto del Salento di Brindisi.

Infine la Cina: l’Italia dal 2018 si è affermata come prima destinazione europea per il turismo cinese, e le previsioni dicono che questa leadership si consoliderà nel 2020, anno del turismo e della cultura italo-cinese.  I flussi turistici dalla Cina sono cresciuti del 35,2% nel periodo gennaio-agosto 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018, pur attestandosi su valori assoluti ancora poco rilevanti.  Nel 2019 una grande operazione di comunicazione al pubblico della destinazione Puglia in partnership con il CITS – China International Travel Service, tour operator di stato, con una campagna on e off line che ha coinvolto le più importanti piattaforme utilizzate in Cina.  Pugliapromozione ha anche partecipato all’ILTM China, ITB Shanghai e alla recente fiera CIIE – China International Import Expo in collaborazione con Assessorato all’Agricoltura, ARTI e la Sezione Formazione Professionale

100 giorni di eventi di promozione della Puglia diffusi in 16 città di 4 diversi continenti in un arco temporale di 10 mesi. E’ l’esito dell’avviso pubblico dedicato alle associazioni dei Pugliesi nel Mondo iscritte all’albo regionale ex LR 23/2000 per l’organizzazione di eventi e attività per la promozione della destinazione.

Nel 2019 si sono anche costruiti nuovi prodotti, a cominciare da prodotto BIKE con la realizzazione di una mini guida con individuazione dei principali itinerari su territorio regionale, la pianificazione strategica per la costituzione di un unico cluster regionale composto da associazioni di categoria e soggetti privati appartenenti alla filiera bike-tourism e la pianificazione budget e relative attività di marketing (comunicazione, fiere, BtoB, ecc.) da realizzare nell’anno 2020. C’è stato anche un prodotto ENOGASTRONOMICO con la realizzazione mini guida con valorizzazione di prodotti e ricette tipiche, itinerari eno-turistici, insieme ad un prodotto ARTE e CULTURA con la realizzazione mini guida dedicata ai luoghi storici artisticamente rilevanti, castelli e borghi, la pianificazione strategica per la costituzione di reti tra i borghi pugliesi, tra musei e luoghi espositivi e la elaborazione di itinerari culturali anche ad integrazione di quelli già elaborati dal Distretto regionale della Creatività.

IL PIANO STRATEGICO

Operatori del turismo, rappresentanti di categoria e sindaci pugliesi saranno nuovamente coinvolti nel 2020 in tre focus in giro per la Puglia per fare il punto sulle azioni strategiche del turismo.   

Il direttore del Dipartimento Cultura e Turismo Aldo Patruno ha parlato di un “lavoro matto e disperatissimo”.

“Per un pugliese della mia generazione- ha detto- questo incarico è la più bella esperienza che si potesse avere che va oltre ogni limite concernente le risorse del personale, compensate dalle competenze. Cito un numero per tutti, per dare l’idea di quanto un Dipartimento piccolo abbia messo in campo per il territorio, i fondi strutturali devono essere irrobustenti: 518 milioni tra Fondo di Sviluppo e Coesione e Fesr, questa enorme mole di risorse immesse nel tessuto economico pugliese non sarebbero state adeguate rispetto alla struttura amministrativa. Abbiamo messo in campo troppe risorse rispetto alla struttura. Mi permetterete di scusarmi se ci sono dei ritardi, quando lavori al massimo delle risorse, mettendo in campo tutti i soldi che si possono spendere è inevitabile commettere degli errori, nella certezza che nessuno si è mai sottratto al proprio dovere neanche per cattiva volontà.

Noi non siamo partiti nel 2016 come accadeva prima da una tabula rasa, il percorso di valorizzazione della Puglia in ottica culturale e turistica era avviato da tempo, è più difficile lavorare su un terreno già dissodato, il livello della sfida si alza. La percentuale del target raggiunto rispetto alla dotazione è superiore, il livello della sfida sta in un dato non b anale: non si trattava solo di spendere le risorse, che ci erano stati assegnate, finanziarie e di spesa europea, soltanto qualche giorno fa abbiamo dovuto rifinanziare Puglia Promozione che ha esaurito la dotazione dei 52 milioni, la spesa vera era innalzare la qualità della spesa. Per questo abbiamo programmato nel medio periodo quello che avevamo in mente di fare, abbiamo dovuto fare i due grandi piani strategici, e li abbiamo fatti a 10 anni andando oltre la legislatura”.

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