Le “colombe” che vogliono indebolire Draghi. Non ci sarà pace senza l’Ucraina

by redazione

Mentre viviamo una situazione pericolosa con una guerra nel cuore dell’Europa, tanto da pensare che l’Italia deve avere una sola voce, assistiamo, invece, alle prese di posizioni e i distinguo di Lega e dei 5stelle sulle scelte di governo, quello che è evidente che recitano sullo stesso copione.
Giocano a fare le colombe (al massimo poveri gabbiani hanno perduto il governo) e alimentano presunte divisioni governative nella parte italiana del recinto occidentale con l’obiettivo di indebolire Draghi.

Queste posizioni sono pericolose,non per il peso politico dei due amici che hanno avuto un trascorso comune nel Conte uno, ma perché sono in linea con quelle di Putin, il quale afferma che la responsabilità della guerra è dell’Ucraina che resiste, dell’Occidente che invia armi, di un’Europa subalterna agli Usa. In effetti Conte e Salvini aprono una finta contrapposizione, tra invio delle armi e diplomazia, ma si guardano bene dal dire che questa linea porta ad una immorale rottura con l’Ucraina, saldando la doppiezza delle loro posizioni con quella di Lavrov, cioè vedono come ostacolo alla pace la resistenza degli ucraini e se è costretto alla resa Zelenskij ,faciliterebbe il negoziato.
Tutto ciò mette una pietra tombale sul fatto che la guerra è all’Ucraina e quindi ê bene spiegare ai tanti pacifisti che la pace va fatta con i rappresentanti del governo ucraino al tavolo. Allo stesso tempo ê chiaro che l’Ucraina può trattare se non si
arrende. Bisogna partire da questo assunto
non ci sarà la pace senza l’Ucraina, credo che persino il Papa, sa questa verità! La mia idea è che nessuno può parlare di pace senza il legittimo governo ucraino, cioè senza gli aggrediti.Chi lavora per gli obiettivi di Putin, anche inconsapevolmente (ma lo sono ),se si vede come intralcio al negoziato l’Ucraina e si auspica la resa di Zelenskij non si fa altro che far saltare il tavolo del negoziato come il fattore della pace. Disegnando di fatto un patto miserabile con Putin! Se l’Italia sposasse ufficialmente le posizioni di Conte e Salvini la solidarietà occidentale andrebbe a farsi fottere , gli ucraini resisterebbero comunque solo con l’appoggio degli Usa , della Gran Bretagna, degli altri europei e noi italiani dovremmo andare a nasconderci per la vergogna . Meno male che c’è Draghi.

Dino Marino

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