“Non è sostenibile una riapertura dei cinema con questi parametri”. Parla Francesco Santalucia del Multicinema Galleria

by Luana Martino

Già all’inizio del lockdown, con la chiusura delle sale cinematografiche, si erano stimati 18.000.000 spettatori in meno e quindi una perdita di ricavi pari a 114 milioni. La situazione, poi, dall’ inizio dell’emergenza Covid-19 si è modificata e ha portato alla graduale interruzione delle attività delle sale del nostro Paese sino alla chiusura forzata dall’8 marzo.  Questi dati sul cinema, riferiti al territorio di Puglia e Basilicata, equivalgono a un decremento di 1.115.000 presenze con 14.200 giornate di programmazione saltate e 46mila proiezioni annullate nelle 255 sale dell’Agenzia Puglia con 340mila ore lavorative in meno. 

Poi, con il passare dei giorni e con i cambiamenti apportati a livello nazionale, si è giunti all’odierna situazione che prevede, secondo le misure imposte dal Decreto Legge dello scorso 17 maggio, che anche le sale cinematografiche possano riaprire da metà giugno. Questo comporta, però, oltre all’ormai noto distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali, l’obbligo per gli spettatori di occupare una poltrona ogni tre, riducendo, di fatto, del 66% la capienza delle sale e i ricavi al botteghino. Numeri che devono rientrare, inoltre, nell’ordine di un massimo di 200 persone per sala, munite di presidi di protezione individuale. La questione resta, dunque, quella di comprendere quando possa essere fattibile una riapertura dei cinema.

Per capire meglio la situazione abbiamo intervistato Francesco Santalucia, responsabile del Multicinema Galleria di Bari.

La prima domanda che mi viene da porti è chiara e diretta: riaprirà il Galleria il 15 Giugno?

Purtroppo devo rispondere che, con il livello di rigidità previsto dall’attuale normativa, non potremo certamente riaprire il prossimo 15 giugno. Le misure restrittive che ci hanno imposto non ci permettono di pensare ad un’imminente riapertura. Questo perché a livello economico non è sostenibile una riapertura secondo i parametri odierni e sia, altro punto fondamentale, per quella data non ci sarebbero film nuovi disponibili.

Per quanto riguarda le misure restrittive imposte, cosa dovreste attuare per garantire una riapertura in totale sicurezza?

Tra le varie misure che riguardano il distanziamento fisico dei fruitori, ci sarebbe anche l’obbligo di utilizzo delle mascherine in sala per tutta la durata del film che credo sia un ulteriore deterrente per chi vorrà tornare al cinema.
Ci sono, poi, adeguamenti complicati ma necessari, come la sanificazione tra uno spettacolo e l’altro e l’igienizzazione degli impianti di climatizzazione dell’aria; tutte cose utili ma che diventano davvero difficili da sostenere economicamente. Noi, e per noi intendo l’ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema di cui fa parte anche il Multisala Galleria), auspichiamo a delle modifiche delle misure come, ad esempio, nella possibilità di poter far sedere i congiunti in poltrone vicine.

Tornando alla problematica che riguarda i film. Non ci sarebbero titoli disponibili, dunque?

Purtroppo no, non ci sarebbe, per il 15 Giugno, un titolo nuovo. I primi film negli Stati Uniti forse usciranno dal 15 Luglio in poi ma dobbiamo capire se venga confermata questa data per poi valutare la possibile uscita in Italia.
Normalmente nel periodo estivo i fruitori diminuiscono e preferiscono svolgere altre attività con il caldo piuttosto che chiudersi in un cinema. A maggior ragione, credo, che in questo momento senza film ‘importanti’ che possano attirare il pubblico sia davvero complicato pensare ad una riapertura a breve.

E invece optare per proiettare film che sono usciti, in questo periodo, in streaming? Mi vengono in mente, ad esempio, ‘Favolacce’ dei fratelli D’Innocenzo o ‘Tornare’ della Comencini?

Sinceramente vorrei evitarlo, almeno per il momento, perché non voglio accavallarmi a film già disponibili e riprendere quelli usciti in streaming. Tra l’altro anche per alcuni film già presenti in sala prima del lockdown come, ad esempio, ‘Volevo nascondermi’, l’uscita è stata bloccata e la riprogrammeranno, probabilmente, a Settembre.
Pensare di proiettare ‘piccole’ produzioni, anche se sarebbe molto bello e interessante, è troppo complicato perché veniamo da un periodo -come per tutti del resto- disastroso con delle perdite mensili enormi e riaprire senza avere a disposizione titoli importanti non mi sembra fattibile.

L’idea è, quindi, quella di aspettare film migliori e tempi migliori in cui, si spera, le misure di sicurezza siano leggermente allentate e le persone possano recarsi al cinema senza timore. Spero che ciò avvenga a metà Luglio o forse dovremo aspettare, direttamente, fine Agosto.

Per quanto riguarda l’Arena Quattro Palme, invece? Il cinema all’aperto che gli anni scorsi prendeva vita proprio da Giugno, quest’anno come verrà gestito?

Anche in questo caso risulta esserci una problematica di tipo logistico. L’Arena conta 140 posti e se dobbiamo utilizzarne uno ogni tre, significherebbe averne disponibili 45; pensare, quindi, di dover aprire una struttura integralmente per un unico spettacolo (quello delle 21) per pochi posti, equivale a rimetterci.
Stiamo, perciò, attendendo nuove disposizioni: la Regione Puglia, ad esempio, ha detto che per l’estate dovrebbero essere stanziati dei contributi per riaprire proprio le arene e permettere, quindi, di fruire dei cinema all’aperto.
Noi, chiaramente, faremo di tutto per riaprire ma è fondamentale che questa operazione sia economicamente sostenibile.
Io credo che il nostro settore è e sarà uno dei più penalizzati proprio per il timore di dover frequentare un luogo chiuso e, in teoria, affollato.
Nel frattempo, comunque, si sta cercando di mettere in rete, a livello nazionale, le arene già esistenti e di crearne di nuove proprio per incentivare nuovamente la fruizione delle sale cinematografiche.

Il Multicinema Galleria di Bari

You may also like

Non è consentito copiare i contenuti di questa pagina.