Anche Sestre Supplements a ripulire le spiagge per dar forza al progetto “Auand”

by Andrea Giotta

“Stai attento!”, “Ecco prendi!”… Espressioni del genere hanno una sola traduzione per i baresi che masticano la locale parlata dialettale: “Auand!”.

Questo vocabolo, popolare nella città di San Nicola quanto le orecchiette o la focaccia, è il titolo di un’ iniziativa svoltasi la scorsa domenica tra Bari, Monopoli, Margherita di Savoia e Barletta. Promosso da Sestre Supplements, innovativa start up pugliese che permette di beneficiare di integratori nutraceutici con estratti del Mar Mediterraneo, l’evento ha visto alcune virtuose start up pugliesi, ma non solo, darsi appuntamento per ripulire le spiagge dai rifiuti.

Chi, come Rewow trasforma in risorsa l’olio raccolto e smaltito, chi supporta team informali e startup innovative, ed è questo il caso di Sprint Factory, e di Sprint Lab, che si propone di creare ponti tra innovazione, formazione e mondo del lavoro. L’innovazione, mista allo sviluppo dei software, scorre fluida nelle vene di Apulia Soft, altra start up partecipante all’evento, così come Visafy, la prima agenzia per visti consolari interamente online. Non bisogna assolutamente dimenticare Arti in Liberta e Her. Il primo è un progetto culturale che vuole potenziare l’arte e la partecipazione culturale nella città di Bari, mentre Her è un programma che consente a albergatori e proprietari di strutture adibite all’accoglienza di essere esonerati da mansioni come gestione delle prenotazioni, accoglienza, check-in e consegna delle chiavi.

Ai nostri microfoni alcuni dei protagonisti

Auand è un format nato dalla nostra vicinanza al mare, visto che produciamo integratori da estratti del Mediterraneo. Questa nostro legame con il mare – spiega Sonia Elicio Growth Hacker di Sestre Supplements – ci ha fatto riflettere su quanto male a volte venga trattato da cittadini e utenti. Ecco che, mossi da tutto ciò, ci è venuto in mente di organizzare questo evento, coinvolgendo anche altre realtà del territorio che hanno risposto presente al nostro appello. Abbiamo riunito un gruppo di attivisti a Monopoli, guidato da Rewow, mentre Margherita di Savoia, un altro manipolo di volontari con Territoriamo, associazione che promuove visite guidate soprattutto nelle famosissime saline, ha dato una pulita alla costa locale . A Bari, invece abbiamo contato sul supporto di Impact Hub, e altre associazioni come Retake, che ci ha dato una grossa mano nell’organizzazione e inoltre abbiamo avuto anche l’assessore all’ambiente e allo sport, Pietro Petruzzelli, che ha contribuito attivamente.

Infine lodevole iniziativa verso chi soffre. “Noi di Sestre – prosegue la Elicio – sosteniamo tutte quelle persone che combattono con patologie, come endometriosi o ovaio policistico, per citarne solo alcune. Per questo motivo abbiamo regalato delle cuffie ipotermiche che combattono la caduta dei capelli, durante la chemioterapia , all’ospedale oncologico di Bari “Papa Giovanni Paolo II” nel mese di giugno. Sulla scia di questo sostegno, abbiamo applicato degli sconti sui nostri prodotti, per il mese di ottobre, dedicato alla prevenzione del cancro al seno. I prodotti in questione sono antiossidanti che risultano essere funzionali nella prevenzione. A novembre, inoltre, uscirà un prodotto per la prevenzione tumorale che si chiama Lupantox, ottenuto dal riciclo delle acque reflue del luppolo. In questo rientra ancora una volta il legame con ecologia e ambiente”.

Francesco Pavone di Apulia Soft, ci ribadisce il legame al territorio di questa start up – “Abbiamo accettato, di partecipare a questo evento, senza pensarci su due volte proprio perché siamo fortemente attaccati al territorio, sul quale la nostra softwer house, nata da 3 ragazzi della provincia barese, è voluta rimanere. In passato abbiamo promosso, in zona, iniziative di questo genere”.

Ci piace aver partecipato al clean up come cittadini attivi e successivamente in qualità di rappresentanti di alcune start up – aggiunge Roberto Debellis, uno dei due fondatori di Arti in libertà – e siamo felici di essere stati coinvolti anche come realtà che opera sul territorio. La cosa su cui bisogna porre l’attenzione, prosegue Debellis. Io personalmente ero alla prima esperienza in attività del genere ed è – a mio parere – sconvolgente quanto tempo abbia impiegato a raccogliere rifiuti in uno stesso punto, indice del fatto di come come trattiamo male l’ambiente e di come eventi come questo siano assolutamente necessari”.

Anche noi di Sprint Factory e Sprint Lab – afferma Gloria Eliciooccupandoci di percorsi di formazioni già dalla giovane età e della valorizzazione di talenti nostrani, abbiamo sviluppato una grande attenzione verso la cura dell’ambiente. La partecipazione a aventi come questo è un modo per ringraziare ciò che riceviamo continuamente dai ragazzi che supportiamo nell’autoimprenditorialità e dall’amministrazione comunale. Abbiamo conosciuto Sestre in occasione di Startup Challange Camp, da quel momento abbiamo deciso di supportare questa realtà”.

Direttamente da Ruvo di Puglia Mariangela Mazzilli ci spiega cosa è Green People Community. “Il progetto affonda nasce nelle scuola, grazie a una piattaforma digitale, vogliamo dare un contributo alla salvaguardia ambientale, permettiamo infatti, a chiunque lo desideri, di iscriversi a qualsiasi evento preposto, per un ambiente più sano e un mondo più pulito”.

You may also like

Non è consentito copiare i contenuti di questa pagina.