Daria Paoletta: «Io ho la sensazione che abbiamo un ultimo passo da compiere anche se difficile da farsi, forse perché siamo un po’ soli. Per favorire la relazione con il mondo della scuola è necessario che intervengano più voci. C’è necessità che interagiscano al meglio le amministrazioni, la scuola, il teatro, i genitori»
Latest News
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EventiVintage
La giustizia a Foggia dal dopoguerra alle difficoltà operative. La nascita della criminalità organizzata, l’abolizione della sezione di Corte d’Appello e primi maxi-processi
Ne ha parlato lo studioso Carmine de Leo in un recente convegno organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia in cui sono stati affrontati vari aspetti della società foggiana durante la prima repubblica.
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Salute
Depressione, demenza o declino cognitivo? Il cervello anziano protagonista delle Giornate Geriatriche
La perdita di capacità psichiche è sempre un disturbo soggettivo, che contempla pattern chimico biologici e una serie di varianti cliniche. Di questo e molto altro si è parlato nelle Giornate Geriatriche volute dal Primario di Geriatria e direttore dell’Ospedale Lastaria di Lucera Massimo Zanasi e dal direttore di Neuroscienze del Policlinico Riuniti di Foggia Ciro Mundi.
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Nancy Cunard non era solo una ragazza ricca e alla moda ma anche una grande attivista contro i pregiudizi e le ingiustizie.
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Urban Politics
La scuola pugliese che crede nell’internazionalizzazione: ecco la nuova rete di Ambasciatori Erasmus+ Scuola
Il nuovo network si compone di insegnanti, dirigenti scolastici e staff della scuola con l’obiettivo di diffondere a livello regionale la conoscenza delle opportunità offerte dal Programma Erasmus+ e da eTwinning e favorire l’internazionalizzazione delle scuole del territorio italiano.
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Storie
La difficile vita di Petronilla Paolini Massimi, la nobildonna poetessa che fece di tutto per sfuggire al marito violento
Ha solo 10 anni quando viene data in sposa, con una dispensa speciale di papa Clemente X, al marchese Francesco Massimi. Per due anni rimane con la madre poi viene condotta a Castel Sant’Angelo dove vivrà un periodo di lunga reclusione.
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Turismo
L’Italia a bordo di un e-scooter e in compagnia di tre bruchi: ritorna l’eco-tour “20 regioni in 20 giorni” di Toto Magliozzi
Magliozzi visiterà i borghi meno conosciuti dello Stivale e due oasi del WWF, documentandone le bellezze paesaggistiche, naturalistiche ed enogastronomiche per promuovere un turismo eco-slow.
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Pietro Giannone visse ad Ischitella per diciotto anni ma, nonostante ciò, non dedicò molta attenzione alla sua cittadina se non una pagina nell’opera “Vita scritta da lui medesimo”.
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Il complesso badiale benedettino di Kàlena, situato in prossimità di Peschici (Foggia), presenta due chiese intitolate alla Madonna delle Grazie, ed è un’importante testimonianza dell’architettura romanica internazionale.
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La piantumazione degli alberi avverrà nel periodo autunnale, presumibilmente novembre, e sta riscuotendo molto successo al punto da spopolare anche sui social con tanto di foto e video che ritraggono bambini e adulti soddisfatti di aver dato il proprio contributo per una giusta causa
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FemmesLibri
Le sorelle Maria Rosa e Savina Pilliu, due donne sole contro la mafia. Con il loro “Io posso”
La storia di Maria Rosa e Savina è una storia di aggressione decisa e costante da parte di persone molto vicine ad ambienti mafiosi, ma anche di un’ingiustizia talmente grave da generare incredulità, da indurre l’interrogativo: è accaduto realmente tutto questo? Ebbene sì, è tutto vero.
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Libri
“Il digiunatore”, l’impareggiabile vita di Giovanni Succi e quell’intreccio tra digiuno, voci e manicomio
by redazioneby redazioneLa vicenda di Giovanni Succi appassiona il lettore sin dalle prime pagine per la particolare personalità del digiunatore, figura di grande successo al tempo, e tutto il romanzo sembra ruotare intorno ad una domanda fondamentale: Giovanni digiunava con tale fervore perché aveva delle visioni o aveva delle visioni grazie alla durata ed all’intensità dei suoi digiuni?
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Mentiremmo per la gola, se dicessimo di avere compreso appieno il complicato marchingegno messo su dal talentuoso Di Furia, con un misto di credenze magiche e tecnologie aliene, superpoteri a localizzazione coatta, streghe del mare e profeti.
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Si intitola “Musique au bord de la rivière” il primo disco del Trio Manfredi, composto da tre giovani talenti di Capitanata, Giovanna Sevi, violino; Sara Tomaiuolo, clarinetto; Angelo Nasuto, pianoforte. È una raccolta di quattro opere composte appositamente per questa formazione da alcuni grandi del Novecento (la Suite dall’Histoire du Soldat di Stravinsky, i Trii di Menotti e di Khachaturian, la Suite per clarinetto, violino e pianoforte Op. 157b di Milhaud).
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Urban Politics
Non solo Quarta Mafia, c’è una Foggia che ha voglia di costruire assieme: ecco la Consulta Comunale delle associazioni
L’incontro ha prodotto l’assemblea che ha avuto risposte importanti: l’auditorium della Biblioteca era pieno e questo fa capire che c’è una città che è viva e ha voglia di mettersi in gioco, ripartendo insieme
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Urban Politics
Tracce e cadavere: l’onnipotenza della scienza sulla scena del crimine rischia di deresponsabilizzare il giudice
La scienza è evoluzione continua, è ricerca e non esiste un punto finale, un punto di arrivo.
Il processo è esattamente il contrario: ricerca di una verità -non assoluta -ma di una verità processuale che deve necessariamente trovare una soluzione, un punto finale, che è –appunto -la definizione della regolamentazione di un rapporto, che deve essere trovato nei tempi ragionevoli ed eventualmente, anche se non necessariamente, in chiave punitiva. -
Teatro
Al Teatro Stanze Segrete in scena “Nel vuoto”. «La solitudine è il nostro stato naturale, non va temuta, ma accolta»
I personaggi si avventurano sulle vette di una montagna per ascoltare il grido di libertà di un uomo strappato al mare, detenuto in carcere per omicidio, la cui voce è insieme dolore e anelito di vita.
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Libri
Lo spazio delle donne di Daniela Brogi: scrittrici, artiste e politiche che la narrazione storica e culturale ha occultato e reso invisibili
by redazioneby redazioneCon Lo spazio delle donne Daniela Brogi compone ricerca, informazione e impegno, insegna, prende posizione e riconquista spazio nello stesso momento.
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Libri
Spirito libertino e visioni diplomatiche, la vita della Contessa di Castiglione nel romanzo di Benedetta Craveri
by redazioneby redazioneBenedetta Craveri ha la capacità di restituirci questa figura rappresentandocela a tutto tondo, in modo pluriprospettico, incrociando su di lei gli sguardi di chi oggi legge quelle contraddizioni con quelli di chi allora volle rappresentarla in modo diverso, facendosi forte anche di come Virginia stessa si rappresentò, tanto iconograficamente quanto letterariamente
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Ma è errato considerare gli anatemi come un’esclusiva dei monaci. Nel 1502 il tipografo parigino Simon Vostre auspicava una morte terribile per chiunque avesse osato rubare un Libro d’Ore uscito dalla sua bottega: “A chi rubi questo libro d’Ore, il suo corpo sia strappato dalle scrofe e dai maiali, sia trascinato nell’acqua del Reno, il cuore maciullato e fatto a pezzi”
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Arte
Transeunte _Spazio in transizione, l’arte contemporanea fa rivivere il Complesso San Domenico di Noci
Diciotto artisti contemporanei hanno dialogato con lo spazio e provato, con linguaggi espressivi diversi, a evocare tutta la vita passata fra le mura del Complesso San Domenico, riportando l’attenzione su un luogo fortemente identificativo che ora si appresta a diventare, ancora una volta, qualcosa di nuovo.
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Teatro
Valentina Lodovini e le donne di “Tutta casa, letto e chiesa”: «La recitazione per me è sentimento, il teatro ti dà una libertà assoluta»
«Il teatro ti dà una libertà assoluta, ho la sensazione ogni volta che salgo sul palco che viene aperta una gabbia. Sto dietro le quinte e dopo quei 5 minuti è come se mi aprissero la gabbia»
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Grande attesa per ritorno in Puglia del teatro ragazzi di Emma Dante. La regista e drammaturga siciliana prosegue il suo viaggio nella fiaba e, dopo Biancaneve e Cenerentola, rilegge Scarpette Rosse di Andersen, una delle storie più feroci e profonde della tradizione
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Agrifood
Il divieto di abbruciatura dei residui colturali e quell’insetto che fa paura agli olivicoltori del Parco del Gargano
Secondo un documento redatto dagli esperti ricercatori e tecnici del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Università di Foggia e dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Foggia, la bruciatura dei residui di potatura rappresenta l’unico vero metodo di lotta agronomica effettivamente valido per contrastare il fenomeno degli insetti patogeni.
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Un bel giallo che è anche un bel libro sulla Prima Guerra Mondiale, l’autentico fonte battesimale della nascita dell’Italia moderna, il grande rogo che, con i suoi martiri e i suoi sacrari, i suoi Parchi della Rimembranza e i suoi Monumenti ai Caduti produsse la nazione fino ad allora inesistente, con le sue sciagure e i suoi trionfi.
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TV
La tv poetica di Domenico Iannacone: «È il momento di riconquistare la sostanza. Bisogna ridare calore alle parole»
«Nelle mie esperienze televisive da inviato, piano piano, mi è stato sottratto il tempo a disposizione per raccontare le storie. Sottraendo quel tempo è come se io non avessi più avuto la possibilità di essere onesto con chi avevo di fronte. Non avere il tempo giusto per raccontare una vita o un’emozione non stabilisce un rapporto leale con chi decide di farsi raccontare da me. Questo mi ha spinto a prendermi una licenza, che poi non è una vera licenza, ma è una necessità della vita: il tempo giusto per raccontare la pienezza di una cosa».
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Storie
Antonietta Raphaël Mafai, l’artista straniera “di passaggio”, che diede calore alle tonalità della Scuola Romana
«Fiera, solare, salutista, senza un filo di trucco, i piedi nudi nei sandali anche in pieno inverno, un’ingenua assetata di vita quando in quegli anni era di moda mostrarsi “scettici”, annoiati di tutto», la descriveva il compagno di una vita Mafai.
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Fabio Bacà è uno scrittore che freme dalla voglia di usare termini nuovi,la sua narrativa riutilizza la scienza della parola: i suoi termini in un’intera frase sono oggetto di ricerca, sono microscopi d’avanguardia tra le righe nel buio siderale dell’immenso.
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Libri
“Perché tornavi ogni estate” di Belén López Peiró, la storia di un abuso scritta con il sangue sottopelle
Accadeva sempre, suo zio, il marito della sorella della sua mamma, aveva attenzioni speciali per lei, morbose. Le si avvicinava di notte, di pomeriggio, abusava di lei, la riempiva di complimenti e le faceva molti regali, la trasformava da una ragazzina felice in uno spettro angustiato. Nessuno se ne accorgeva? È proprio questa la fune su cui la scrittrice cammina in bilico, in tutto il libro.
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Musica
Esce “Contamina L’Anima” dei Reale: inno rock alla fraternità, manifesto giovane della tolleranza
È una storia di rivoluzione identitaria la loro: dall’essere stati, negli anni ’90, dei ragazzi ultimi, affetti da dipendenza, all’essere, oggi, veri pionieri della Christian Music soprattutto in Italia. I Reale nascono come band nel 2014, ma nel 2015 già li vedevamo come gli scelti durante l’Happening degli Oratori a Torino, con Papa Francesco.
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Libri
“Donbass. La guerra fantasma nel cuore d’Europa” di Sara Reginella e l’umanità minuta che anima la Storia
I valori delle repubbliche, degli uomini e delle donne del Donbass – quelli che invitavano gli ucraini tutti a liberarsi dei nazisti e battersi assieme contro lo strapotere degli oligarchi e le indebite ingerenze – sono destinati a perire comunque, nell’abisso dell’incesto tra interessi contrapposti.
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I disegni vivaci, dai netti contorni neri, di Marc Taeger e il testo minimale di Oli (Xosé Manuel González) rendono questo libro adatto ai piccolissimi. Cartonato e senza angoli vivi, è edito da Kalandraka
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ArteUrban Politics
Un museo bello, flessibile e attrattivo. L’Accademia Carrara di Bergamo rinasce dopo la tragedia della pandemia
Il fulcro del progetto del prossimo ammodernamento della Carrara, a sette anni dalla sua più recente riapertura, è un’area verde di tremila metri quadrati, sotto i bastioni di Porta Sant’Agostino, che costeggia il museo e permetterà ai visitatori di seguire un percorso lineare durante la visita, e perché no, anche una sosta presso la futura caffetteria
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Teatro
Nicola Benois, lo scenografo dalla vita leggendaria: dai bagni con Ravel alle cene con Peter Ustinov
Benois è figlio d’arte: suo padre è il celebre Aleksandr, pittore, storico dell’arte, direttore dell’Ermitage (sarà lui a donare al museo il vero tesoro della famiglia, la Madonna Benois, dipinta da Leonardo da Vinci a 26 anni), co-fondatore dei Balletti Russi insieme a Djaghilev e librettista (scriverà Petruška per Stravinskij, curando anche le scene e i costumi del balletto).
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Naturalmente, proprio come in Gran Bretagna durante la Seconda Guerra Mondiale c’erano dei simpatizzanti di Hitler e del nazismo, non fa scandalo che alcune persone, e fra loro intellettuali di un certo livello, siano consentanei a Putin e alle sue azioni.
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Non c’è nulla da fare, l’appena trascorso periodo restrittivo a causa del Covid-19 crea uno spartiacque tra un prima e un dopo. Una rivoluzione insomma del modo di vivere, comportarsi e muoversi, che chiama in causa turismo e bilanci. In particolare il museo Galleria dell’Accademia, custode del David originale di Michelangelo Buonarroti, si è trovato ad affrontare grandi cambiamenti di ammodernamento e crescita museale che avrebbero potuto essere sfavoriti dalla pandemia eppure non lo sono stati.
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Storie
Maria Fuxa, la poetessa crisalide delle piccole cose, che ha vissuto nella prigione del manicomio una intera esistenza
by Elena Marinoby Elena MarinoQuella di Maria Fuxa è una vita folle e fragile, increspata per sempre dal rapporto competitivo e invidioso tra pari. Tra sorelle gemelle. Una vita per la quale non esiste speranza, non esiste consolazione. Ma solo frustrazione e senso di impotenza per non saper essere, per non voler essere come la propria pari. Come in uno specchio riflesso dell’Io, sdoppiato, tra cielo e Ade.
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Urban Politics
Venti di Diritti. Luigi Manconi: «Il corpo è la sede dei diritti ed è al centro delle tensioni in tutti gli scontri politici»
«Io penso che l’identificazione con le vittime sia una cattiva retorica perché, semplicemente, l’identificazione non è possibile. Se dicessi che mi identifico con le vittime di Kiev, mentirei. Io, dal mio studio, non vivo la più piccola delle condizioni di soffocamento della libertà e del pericolo per la vita che vivono gli abitanti di Kiev. Io non mi posso identificare con i richiedenti asilo, con Ilaria Cucchi o Patrizia Moretti, perché quelle condizioni e quelle situazioni di dolore non sono trasferibili, non possono essere acquisite da me. La mia condizione sociale, materiale ed emotiva è diversa».
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LibriStorie
«Il demone della perfezione è stato sempre presente nella vita di Sylvia Plath». Antonella Grandicelli entra nei ricordi e nella voce della poetessa americana
Antonella Grandicelli ha saputo cogliere, nella loro integrità, tutte le sfaccettature di Sylvia Plath per farla conoscere davvero, ‘ripulita’ dalla fama e restituendola come essere umano.
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Storie
Anaïs Nin, la psicanalista scrittrice che ha messo su carta il desiderio delle donne nel flusso di coscienza dei diari
Anaïs Nin ha creato un’opera d’arte senza eguali che rompe le barriere letterarie tra narrativa e poesia, diario e romanzo indagando a fondo nell’inconscio nel tentativo di descrivere un’umanità sempre in divenire schiacciata dalle trasformazioni e dalle molteplici sfaccettature del sé.
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I suoi studenti scoprono i versi dei grandi autori contemporanei (Saba, Bertolucci, Caproni, Penna), ma devono sapere a memoria interi canti della Commedia dantesca. Pasolini li premia portandoli in gita a Napoli, a Orvieto, alla Villa Adriana di Tivoli e gioca con loro a pallone. L’allievo più famoso dell’unica scuola media di Ciampino è Vincenzo Cerami
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Libri
“Le cattive”, l’iperrealistico lessico trans di Camila Sosa Villada che unisce dolcezza e disperazione, raccontato dalla sua traduttrice Giulia Zavagna
“Ogni notte le trans riemergono da quell’inferno di cui nessuno scrive, per restituire la primavera al…
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Libri
Il perdono e la luce di Gemma Calabresi Milite: «La memoria deve avere le gambe, deve camminare».
«Urlare slogan e insulti contro una giovane donna che aveva appena perso suo marito è una cosa terribile. La morte, anche quella di un nemico, esige silenzio, merita rispetto. Spero che qualcuno di loro lo comprenda, anche cinquant’anni dopo».
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Arte
“Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta”. La donna guerriera e il girl power seicentesco a Palazzo Barberini
La Giuditta di Artemisia decapita il generale assiro con determinazione, con cipiglio fiero affonda la lama nel collo dell’uomo, e lo sguardo è quasi divertito. Finalmente passa all’azione, è lei la protagonista dell’evento che capovolge le sorti di un intero popolo. Inoltre, anche la fantesca ha un ruolo attivo nel dipinto della Gentileschi, collabora plasticamente con Giuditta nella decapitazione di Oloferne, non rimane a guardare fissa e attonita come la corrispondente caravaggesca.
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Libri
Gli studi sull’amore di Franco Arminio: «Chi è follemente innamorato comprende la prossimità con il finire»
«Viviamo in un mondo disincantato, dissacrato. Il capitalismo ha sacrificato la dimensione dell’incanto e dell’ingenuità che sono aspetti primari dell’amore. L’amore sfugge al calcolo della convenienza: l’ossessione della nostra società. L’amore è in conflitto con questo tempo»
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Teatro
“Evə”: cinque sfumature del genere, quattro creature, una sola donna biologica per Eva Robin’s. «Questo spettacolo è un invito a riflettere»
«È la visione di una scrittrice e performer transessuale scozzese, la voce di una persona che si è sentita esclusa dal racconto biblico che asserisce che la donna è nata dalla costola di un uomo. È un punto di vista»
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Libri
Le cronache appassionate e brutali di Carlo Verdelli: «Un giornale non è una copia quotidiana della Bibbia, ma un’approssimazione della realtà».
«È un’Italia della fragilità esistenziale quella che tratteggio. “Acido” non ha nessuna pretesa di avere un valore sociologico o teorico, ma sentimentale»
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Libri
Giorgio Strehler, il ragazzo di Trieste. Cristina Battocletti: «Fu uomo europeo, nel senso teatrale e politico»
Un teatro umano, nella storia, affamato di vita: questo il senso profondo del suo mestiere secondo…
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Libri
Lidia Ravera e la vecchiaia dei rivoluzionari degli anni Settanta: «Non tutti hanno avuto il coraggio di una feroce autocritica, restando così adagiati nell’illusione»
Chi sono diventati gli inarrestabili giovani della lotta armata degli anni Settanta? Dov’è finita l’euforia e la voglia di cambiare il mondo, di ridefinire la realtà? Se lo chiede oggi, a distanza di quarant’anni dal finale di quella stagione, Lidia Ravera, scrittrice prolifica e storica agitatrice culturale, nel suo ultimo romanzo, “Avanti, parla”. L’intervista
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Teatro
«Un teatro transgenerazionale, abitato per 24 ore e con la testa in Europa». Il lavoro di scavo dell’architetto e scenografo Luca Ruzza per una Ruvo accogliente
“Il palco è uno dei più grandi in Puglia, con una grande vetrata, voluta da Michelangelo Campanale, da cui si vede il mare. È luogo molto grande, attrezzato, acusticamente fantastico, in cui la voce arriva naturalmente fino all’ultima poltrona. C’è, oltre lo stage, un altro spazio più piccolo, tutto bianco, che fungerà da foyer durante gli spettacoli ma di fatto è anche a servizio degli artisti perché potrà accogliere operazioni più installative”
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Top PostsUrban Politics
Sami Modiano e il ricordo dell’orrore della Shoah: «Una domanda mi ha tormentato la vita: perché non sono morto? Perché io?»
“Io non sono mai uscito. Sono un sopravvissuto, ma sono ancora dentro quel campo. Non si può cancellare quello che ho visto. I miei occhi hanno visto cose orrende, cose che non si possono spiegare perchè risulterebbero irreali. In novant’anni di vita non ho ancora trovato le parole giuste per raccontare e definire Birkenau. No: non ci sono parole”
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“Per me esiste il vivere le cose. Una volta che tu vivi le cose fino in fondo hai già vinto, anche se ti va malissimo. Il punto è non tirarsi indietro. Il punto è se ne esci spiritualmente vivo.” L’intervista a Barbara Alberti
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Storie
La coraggiosa Krystyna Skarberk, l’agente segreto preferito di Churchill vittima di un brutale femminicidio
Era una donna dai mille volti. Coraggiosa e intelligente attraversò la Slovacchia fino alla Polonia occupata ed è stato, tra l’altro, grazie a lei che i detenuti polacchi dai campi ungheresi sono riusciti a fuggire. Ha salvato la sua vita e quella degli altri grazie alla sua straordinaria immaginazione e ha anche raccolto informazioni cruciali sui collegamenti di trasporto tra la Romania e la Germania.