“Il festival nasce 21 anni fa, all’epoca avevo una libreria: La Maria del porto e frequentavo i vari saloni del libro e i festival della letteratura in giro per l’Italia. Frequentavo anche il festival di Mantova che nacque 3 anni prima di noi, è stato in assoluto il primo festival culturale in Italia”.
Agnese Lieggi

Agnese Lieggi
Agnese Lieggi, specialista di lingua spagnola e portoghese, è traduttrice freelance. Autrice in italiano e spagnolo, per la rivista on-line Mito Revista Cultural. Dal 2015 conduce e scrive il programma radiofonico di cultura spagnola ¡Bari Vale!, in onda ogni domenica sera alle ore 21.00 su Radio Bari. È appassionata di musica, letteratura internazionale e soprattutto spagnola, arti visive, scrittura e comunicazione.
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Eventi
XX Giornate della traduzione letteraria, Stefano Arduini e quella centralità invisibile di traduttori e traduttrici
Parteciperanno alla ventesima edizione molti professionisti dell’editoria, scrittori, studiosi e ovviamente traduttori che si avvicenderanno su tavoli di dibattito e seminari anche di carattere didattico, con il fine di scandagliare le principali caratteristiche nonché gli aneddoti del modo della traduzione della letteratura.
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Le sequenze narrative vengono rette da descrizioni dettagliate e da una scrittura limpida e coinvolgente che rivela un’ attitudine introspettiva della scrittrice, che con pennellate di sentimenti di vario colore mette il lettore di fronte ad un caleidoscopio di emozioni.
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Libri
“NIKETCHE Una storia di poligamia” di Paulina Chiziane e il vincolo di disagio e sottomissione delle donne in Mozambico
Paulina Chiziane, descrive la trama familiare di Rami, donna del sud del Mozambico. La protagonista/narratrice si ritrova tradita e scambiata con altre quattro donne, assoggettata alla pratica poligama del marito Tony.
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Eventi
Lungomare di Libri a Bari per “Leggere il mondo”: protagonisti i librai e gli editori pugliesi
Gli ultimi anni trascorsi tra crisi ambientale e pandemica, cui si è aggiunta inopinatamente una guerra nel cuore dell’Europa, ci hanno reso consapevoli di una complessità del mondo che viviamo cui non eravamo più abituati.
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Libri
“Il corpo in cui sono nata” di Guadalupe Nettel, la diversità come porta d’accesso ad una percezione profonda di sé
Guadalupe Nettel con la scrittura del Corpo in cui sono nata intraprende un viaggio a partire dal corpo, che scava all’interno della sua immaterialità, un lungo itinerario che nasce in piena infanzia, attraversa gli anni più puri di costruzione del sé, (adolescenza), fino ad a quell’età “detta” della consapevolezza.
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La storia dell’autrice è narrata in prima persone nell’arco del tempo di gestazione e allattamento. Attraverso questo lasso di tempo descrive se stessa, il suo Messico ancestrale, rurale, intriso di magia e tradizioni fatto di DONNE che raccontano storie che affondano radici profonde nella realtà, ben lontano dalla frenesia del Messico moderno.
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Libri
“Perché tornavi ogni estate” di Belén López Peiró, la storia di un abuso scritta con il sangue sottopelle
Accadeva sempre, suo zio, il marito della sorella della sua mamma, aveva attenzioni speciali per lei, morbose. Le si avvicinava di notte, di pomeriggio, abusava di lei, la riempiva di complimenti e le faceva molti regali, la trasformava da una ragazzina felice in uno spettro angustiato. Nessuno se ne accorgeva? È proprio questa la fune su cui la scrittrice cammina in bilico, in tutto il libro.
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Libri
“Le cattive”, l’iperrealistico lessico trans di Camila Sosa Villada che unisce dolcezza e disperazione, raccontato dalla sua traduttrice Giulia Zavagna
“Ogni notte le trans riemergono da quell’inferno di cui nessuno scrive, per restituire la primavera al…
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«Bisogna fare i conti con il rapporto che si ha con la scrittura, non solo con la storia che si vuole scrivere. La scrittura è un sentimento, un modo di essere. Riconoscerlo è il primo passo per renderlo una parte importante di noi».