Ad esibirsi artisti di fama internazionale specialisti nel settore: i ballerini Georgina Vargas e Oscar Mandragan con il Duettango Quintett – il quintetto era l’ensemble prediletto da Piazzolla – con Filippo Arlia al pianoforte, Cesare Chiacchiaretta al bandoneon – lo strumento princeps del genere – Giovanni Zonno al violino, Salvatore Russo alla chitarra ed Enrico Corapi al contrabbasso.
Alessio Walter De Palma
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In una fresca serata estiva di metà luglio lo scorso 14, oltre ad essere stato l’anniversario della presa della Bastiglia, ha visto protagonisti i “Giovani Talenti in Concerto”, serate dedicate alle eccellenze musicali del nostro territorio da anni ormai nei cartelloni di Musica nelle Corti di Capitanata. Un concerto suddiviso in tre parti: la prima recital pianistico; la seconda duo pianoforte e violino e la terza trio di percussioni, un programma eterogeneo ma molto gradito dal pubblico presente in sala nel suggestivo chiostro di Santa Chiara.
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Eventi
Torna la “normalità” del concorso canoro Cantacolline a Candela. Il maestro Marano: «35 anni di musica eseguita rigorosamente dal vivo»
«Oltre agli artisti che si esibiranno dal vivo con la band ovviamente c’è tutta una macchina dietro di lavoro di squadra: presentatori, i coristi del Cantacolline, lo staff che si occuperà delle valutazioni della giuria tecnica, le vallette che accompagneranno gli artisti sul palco e il dietro le quinte. Ovviamente dietro una serata ci sono mesi e mesi di intenso lavoro, ma l’unione fa la forza»
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Musica
Da Prokoviev a Nino Rota: favola, fiaba e musica. Pierino e il lupo al Teatro Romano di Benevento
Pierino e il lupo è forse la composizione maggiormente caratteristica del genere, composta nel 1936 e rappresentata per la prima volta a Mosca al teatro Nezlobin il 2 maggio, scritta in sole due settimane, all’apparenza può sembrare una musica banale e semplice, ma andando oltre le righe è possibile riscontrare la geometria perfetta di cui si è avvalso il genio di Prokofiev. Lo scopo dell’opera più che didascalico e morale – sebbene il cattivo, il lupo abbia la peggio – è più che altro artistico, l’intento del musicista è quello di far riconoscere attraverso leitmotiv, il tema conduttore di wagneriana memoria, il suono degli strumenti ai più giovani accostandolo ai versi degli animali.
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Cercando Beethoven è un romanzo di narrativa di circa 320 pagine molto scorrevole e adatto a tutti e non solo agli addetti ai lavori, sebbene sia presente la scrupolosità tipica dei filologi. Protagonista è la figura dell’uomo e dell’artista Beethoven, di cui dall’idea foscoliana dell’immortalità dell’artista, attraverso la sua arte non morirà mai.
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La musica come elemento catarchico di estraneazione dalla truce realtà quotidiana si diffonde nella martoriata Russia ottocentesca con musicisti quali: Michail Glinka, Aleksandr Borodin, Nikolai Rimski-Korsakov, Modest Mussorgski, per poi dare spazio ai Geni di Peter Ilic Ciaikovski, Aleksandr Scriabin e Sergeij Rachmaninoff.
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Musica
Gabriella Laura Del Vecchio racconta il suo “Caro Umberto”. «Giordano ha sempre amato la sua terra»
«Non solo operista. Giordano si è dedicato alla musica da camera, alla fonotipia per la quale brevetterà una nuova forma di sistema musicale con cui trascriverà le Sinfonie di Beethoven, alla musica per pubblicità e soprattutto alla musica per cinematografo».
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Musica
Musica e follia. Schumann, Fosca, Santuzza e tutte le eroine “pazze per amore o per sete di vendetta”
Sicuramente il compositore maggiormente studiato da un punto di vista clinico è il romantico Robert Schumann, colui che attraverso la sua musica mette in risalto tutte le caratteristiche romantiche: Sehnsucht, struggimento, nostalgia, senso di inadeguatezza, tormento, “notturno”.
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Musica
Non solo Farinelli. Senesino e gli altri evirati cantori: la voce angelicata dell’opera barocca ritorna con Raffaele Pe
Oltre che per i canti liturgici i “musici” – altro nome per definire i castrati – erano protagonisti dei primi melodrammi nei cosiddetti ruoli en travesti, ruoli femminili interpretati da uomini o anche ruoli maschili interpretati da donne o da castrati appunto.
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La musica è predominante nella sua produzione e anche nella ricezione della sua opera. Dante nella Vita Nova ma soprattutto nella Commedia si mostra esperto dell’arte musicale a lui contemporanea. La musica per eccellenza ai suoi tempi era quella liturgica, non è un caso che nel corso del suo viaggio catarchico dall’inferno al paradiso passando per il purgatorio incontra molte anime di musici, di cui Casella nel secondo canto del Purgatorio è il più famoso.