nno portatori della propria personale relazione fra camera e spazio nella mostra Ridisegnare lo spazio a cura di Angela Madesani, in programma dal 12 febbraio 2022 negli spazi di LABS Contemporary Art a Bologna, galleria d’arte contemporanea che si conferma luogo dedicato alla ricerca
Anna Maria Giannone
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Storie
Ilse Weber e la sua ninna nanna Wiegala, cantata dai bambini ad Auschwitz e simbolo del massacro degli innocenti
Ilse era una musicista e un’autrice di letteratura dell’infanzia molto affermata e questa canzone è diventata il simbolo del massacro di tutti gli innocenti. “Domani ci sei tu, se oggi tocca agli altri, privati dei diritti, siamo tutti esposti”.
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Storie
Nome in codice Jolanta: il coraggio di Irena Sendler, l’infermiera polacca che salvò 2500 bambini dal Ghetto di Varsavia
Sentiva talmente forte il senso di giustizia e di uguaglianza tra le persone, che, all’Università si oppose alla ghettizzazione degli studenti ebrei, motivo per cui venne sospesa per tre anni.
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Arte
“Diari dell’Arte Levante”, Pietro Marino e le storie in filigrana della Belle Époque di Bari, tra gallerie e collezionisti. «La prima cosa da fare è informare di quello che si muove nel mondo»
«L’arte contemporanea oggi ha a che fare con la natura, da un lato, e all’altro estremo con la digitalizzazione. Sembrano due poli opposti ma questo emerge dalle mostre più attuali che è possibile scoprire grazie a gruppi, fondazioni, gallerie contemporanee. Noi siamo ancora legati a situazioni passate».
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Libri
«Le persone al centro, con la loro umanità, i loro bisogni e i loro sogni». La “Post economia” di Francesco Maggio
Scritto a ridosso dello scoppio della pandemia la tesi principale sostenuta nel volume di Maggio, economista e giornalista da molti anni attento, con i suoi libri, ai rapporti tra etica, economia e società civile, ruota attorno a una considerazione di fondo: riposizionare al centro del discorso economico la persona.
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BambiniLibri
“Ragazze per l’ambiente”, storie di scienziate, di ecologia e di giustizia green per il pianeta
Un sodalizio quello fra donne e ambiente che affonda le sue radici anche nelle scienze, dove tante sono le figure femminili che hanno contribuito e continuano a giocare un ruolo chiave nella ricerca in settori legati alla salvaguardia del nostro pianta.
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Storie
Lavinia Fontana, la “pontificia pittrice” che dipinse le donne e per prima ebbe commesse per pale d’altare
Nella storia delle donne artiste e del loro affermarsi Lavinia Fontana è una figura importante perché in pittura padroneggiò una gamma considerevole di soggetti e fu la prima ad ottenere commissioni pubbliche in numero rilevante. Il suo contributo, come sempre accade per le donne, è stato sottovalutato. Nella storia dell’arte Lavinia viene relegata in secondo piano, eppure le sue opere furono di grandissimo spessore. Senza il suo esempio e le nuove strade da lei aperte difficilmente sarebbe stato possibile, qualche anno più tardi, l’affermazione di Artemisia Gentileschi.
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Teatro
«Scovo spettacoli ovunque, dagli oratori ai grandi festival». Francesca Vitale e Palco Off: la Sicilia torna in scena a Milano
Per la sesta volta Milano ospita la rassegna “Autori, attori, e storie di Sicilia” ideata da Palco Off con la direzione artistica di Francesca Vitale e la direzione organizzativa di Renato Lombardo. Gli spettacoli, inseriti nel cartellone di Pacta Salone sono stati selezionati con una particolare attenzione ai temi che affrontano, temi dal forte valore sociale e sentiti dalla collettività.
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Femmes
«Elevare Daunia e Gargano a destination wedding tra mare, borghi, dimore storiche e castelli». La missione della specialista italiana delle nozze Ines Pesce
«Lavoravo per una multinazionale e parlavo ogni giorno al telefono con persone da tutto il mondo: il loro comune denominatore era la passione e l’amore verso l’Italia e molti di questi sognavano il nostro paese come destinazione in cui convolare a nozze»
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Urban Politics
«I livelli di qualità della vita dell’Europa dovranno affidarsi completamente alle rinnovabili». Giuseppe Milano di Greenaccord e il Tempo del Creato
«L’Italia ha un deficit di infrastrutture notevole: dagli impianti di compostaggio dei rifiuti organici al Sud che potrebbero concorrere allo sviluppo delle filiere dell’economia circolare agli hub integrati della mobilità intermodale e sostenibile nei capoluoghi regionali o delle Aree Metropolitane, fino ai poli rigenerati del manifatturiero e del tessile e dell’artigianato che oggi per le materie prime sono dipendenti dall’estero».