Il 1 marzo 1973 l’uscita di un disco leggendario, che ha cambiato la storia della musica e raccontato i disagi e le alienazioni personali e sociali imponendo uno stile inimitabile e irraggiungibile
Claudio Botta

Claudio Botta
Nato a Foggia, giornalista, laureato in Scienze politiche, amante della musica britannica, dei concerti, dei viaggi. E delle storie, da scoprire, raccontare, vivere.
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Novecento è Alessandro Baricco, nella forma – una scrittura così evocativa, classica e modernissima al tempo stesso, ricercata, raffinata eppure comprensibile, la negazione della banalità e della superficialità – e nel contenuto – l’amore per la musica, il jazz, per “le belle storie, che vale(va) la pena di raccontare”, le atmosfere, il tempo sospeso -, nella sua massima espressione.
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Matilda de Angelis conferma il suo talento e la sua versatilità nel ruolo della giurista che ha lottato per l’ingresso nell’Avvocatura e per i diritti delle donne
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La costruzione sofferta di un capolavoro che ha cambiato il destino della Paramount e dei suoi protagonisti, in una miniserie non solo nostalgica
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Libri
Florentino e Fermina, le due vite parallele de L’amore ai tempi del colera. Una storia da leggere, rileggere e leggere ancora
Il romanzo di Gabriel Garcia Marquez una delle storie più belle di sempre, pubblicato per la prima volta nel 1986 e ancora oggi assolutamente da leggere e rileggere
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La canzone di Tananai per raccontare San Valentino in musica.
Buon San Valentino, Olha e Maxim. E a tutte le Olha e tutti i Maxim in Ucraina e chissà dove. -
TV
Call my agent, la sorprendente versione italiana, perfetta per ironia, disponibilità e capacità di prendersi in giro
Un azzardo riuscito il remake della splendida serie francese, grazie a un cast indovinato ed a intuizioni ispirate
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Le rivoluzioni, le battaglie, le scelte, le trasgressioni e le conquiste di una ribelle per natura
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Da fashion blogger a influencer e imprenditrice: l’irresistibile ascesa della 35enne partita da Cremona e arrivata all’unica consacrazione che le mancava, quella della platea televisiva di Sanremo
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Un riconoscimento postumo che alimenta il ricordo, l’ammirazione e il rimpianto per la star dal talento cristallino e dalla vita tormentata