Il fulcro della manifestazione sono le visite guidate in edifici normalmente chiusi al pubblico.
Gabriella Longo

Gabriella Longo
Nata nell’anno di Pulp Fiction, di Dookie e di Baggio ai mondiali. Studia comunicazione, cinema e teatro. Consegue un master in Critica Giornalistica presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico con una tesi sulla Pop Art nei primi dieci anni di 007. Si specializza in grafica editoriale e visual design. Ama, non ricambiata, la fotografia.
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Film
Non conosci Papicha: il film sulla resistenza di una giovane algerina che voleva fare la stilista
Il film, tutt’ora bandito in patria per motivi mai chiariti, è distribuito in Italia da Teodora Film.
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InnovazioneLibri
Ex-Umbris: Libri proibiti e nascosti negli anfratti delle biblioteche riprendono vita con un progetto di microeditoria punk
“Ricerchiamo soprattutto delle storie. Storie che potrebbero essere giudicate (o che sono state giudicate) assurde, bizzarre, al limite dell’impossibile. Soprattutto in una collana come la Biblioteca della crudeltà stiamo recuperando storie realmente accadute, in grado di dimostrare come la realtà sia spesso più cruda e assurda della fantasia”. Il progetto Ex Umbris
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Alla preview di San Diego, una donna abortì a seguito della visione, la stampa si unì ai boicottaggi moraleggianti delle associazioni e per circa un decennio dall’uscita del film, che ormai non portava nemmeno più il marchio della MGM, i registi si guardarono bene dall’utilizzare attori realmente born-freak.
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Il suo canto, la sua danza, il modo anticonformistico, irriverente col quale riempiva il cinema americano di jazz, boxeur, uomini loschi e nightclub fino a farlo traboccare, le valsero infinite epurazioni e santificazioni.
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Il gioco sottile della paura e dell’ostilità che si svolge fra le mura di Manderley, si fa tutto nei primi piani di Joan Fontaine, voluta con forza da Hitchcock, il quale sottrasse, così facendo, la possibilità ad una Vivien Leigh reduce da Via col vento e fra le attrici aspiranti al ruolo della seconda signora de Winter, di recitare accanto al marito Laurence Olivier
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EventiIdee
Via col Vento a POPSOPHIA. Cesare Catà: “La difesa dei diritti civili non passa per la messa all’indice dei classici”
“Essendo divenuto un classico, Gone With the Wind è assurto a simbolo; per questo si ritiene che, mettendolo in discussione, si possa criticare una specifica mentalità. Ma vi è un fatale errore di prospettiva”
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Cinema, Storie e MitiFemmes
Antonio Pietrangeli, un regista che le donne le conosceva bene: Nata di Marzo, La Visita, Io la conoscevo bene
Le donne anticonformiste ed emancipate di Antonio Pietrangeli da Nata di Marzo a Io la conoscevo bene.
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Film
Le Favolacce e il cinema dei fratelli D’Innocenzo. La fotografia ingiallita di un’estate maledetta
Si ha spesso la sensazione di essere capitati nel posto sbagliato al momento sbagliato, di essere complici lontani di un fatto torbido, narrato senza esclusione di colpi in tutta la sua mostruosità ma privo d’esplosioni violente. Si ha da principio il sospetto di una minaccia latente, dal quale si è braccati senza sosta fino all’ultimo minuto, come se qualcosa d’irreparabile sia sul punto d’accadere, e di accadere in maniera pirotecnica, spettacolare.
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Bandite, perché è così che i tedeschi le chiamavano, ma anche bandite dalla storiografia ufficiale che le ha relegate, nell’immaginario comune, al ruolo di staffette in bicicletta.