Il successo imprenditoriale significò, per colei che in seguito si sarebbe meritata l’appellativo di “Madam”, passare per la ridefinizione del ruolo di donna non solo nella società dei bianchi e dei neri, ma nel contesto di una società più piccola, e cioè quella domestica, anch’essa raggiunta dall’imperativo moderno del “self made”.
Gabriella Longo

Gabriella Longo
Nata nell’anno di Pulp Fiction, di Dookie e di Baggio ai mondiali. Studia comunicazione, cinema e teatro. Consegue un master in Critica Giornalistica presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico con una tesi sulla Pop Art nei primi dieci anni di 007. Si specializza in grafica editoriale e visual design. Ama, non ricambiata, la fotografia.
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La componente action dell’horror e al rigore storico del quale vive questo dramma in costume, si miscela così alla serratezza del thriller politico con la quale anche Joon-ho raccontava dei suoi scheletri nel seminterrato.
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Cercando Valentina: il mondo di Guido Crepax firmato Giancarlo Soldi è molto di più di un omaggio al genio delle “matite italiane” e alla sua creatura dal caschetto scuro, piuttosto una scrittura su pellicola del codazzo di uomini e donne che ne sono rimasti folgorati
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Cinema, Storie e Miti
Teorema e la profezia marxista di Pasolini. Il contagio borghese ha omologato tutte le classi
L’operaio si sottomette al borghese capitalista e finisce per desiderare ciò che lui desidera, finanche a prendere il suo posto in una catena infinita e concentrazionari
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Nel 1992 Maus è il primo fumetto a vincere un premio Pulitzer. Il suo autore, Art Spiegelman ci mette vent’anni a scriverlo e disegnarlo: per la prima volta compare a puntate sulla rivista Raw (fondata dallo stesso Spiegelman e da sua moglie Françoise Mouly) nel dicembre del 1980, ma il progetto di un volume unico era in cantiere sin dai primi anni Settanta, quando Spiegelman decise di intervistare suo padre Vladek, ebreo di origini polacche, sopravvissuto all’Olocausto.
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Lo scorso 16 dicembre, Via col Vento compiva 80 anni e da 80 anni a questa parte viene proiettato tutti i giorni ininterrottamente nella Sala 6 del cinema CNN6 Centre di Atlanta. E tutti ci torniamo, come a quel buon vecchio amico, a quella cara abitudine, o semplicemente, come a casa nostra, che è esattamente ciò che fa Rossella. Per il resto, domani è un altro giorno
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Con un uso di luci e colori che sono a metà fra la tetra atmosfera burtoniana e quella sognante dei classici Disney degli anni ’90, Pablos sceglie, dunque, di raccontare il mito di Babbo Natale al di fuori dalla mitologia natalizia e così, in una divertentissima origin story, lo seguiamo nella sua trasformazione da burbero taglialegna, al tenero vecchietto di rosso accompagnato dallo scampanellio della slitta.
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Una piazza sconfinata sotto un cielo cupo, una compagine ordinata di uomini dell’esercito francese, e i dettagli rossi delle loro divise che squarciano il lividore di una giornata d’esecuzione. La camera segue il passo in marcia di un drappello, fra cui c’è Alfred Dreyfus, che di lì a poco avrebbe subito l’umiliazione di essere spogliato di tutti i decori militari, col benestare del popolino francese riversatosi nello spazio esterno dell’École Militaire per urlare un liberatorio “morte all’ebreo!”.
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ArteUrban Politics
Art decò ed eclettismo, Bari è la Best Liberty City 2019. Intervista a Maria Elena Toto
Già nel 1900 si iniziò ad adottare un nuovo stile architettonico, partendo dal modernismo, simbolismo, razionalismo, eclettismo, sino ad arrivare al futurismo. Così l’architettura subentra in questo periodo come fonte di un linguaggio moderno, che si mette in relazione col cittadino, catturandone l’attenzione.
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Giovanna, che da sempre avrebbe vestito abiti maschili come forma di emancipazione e ribellione rispetto al ruolo che la tradizione medievale voleva per le donne, finì con l’essere creduta da tutti uomo; così, senza mai destare alcun sospetto sulla sua reale natura, raggiunse circa i due anni e mezzo di esemplare pontificato.