“Oceano Madre” mira a coniugare la conoscenza dell’oceano quale luogo dove si è evoluto il primo essere vivente e che come una madre ha permesso l’evoluzione sia delle specie marine che di quelle terrestri, con il contrasto agli stereotipi di genere e alla povertà educativa.
Germana Zappatore

Germana Zappatore
Giornalista, pirandellianamente ‘fuori di chiave’ e alla perenne ricerca di tempo come il Bianconiglio, si rifugia nei libri e nel teatro coltivando la speranza di scrivere (finalmente!) le storie che sente nella testa.
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Gli autori sono i due artisti emiliani Stefano Pesaro e Federica Veronesi, i due “speleologi dell’anima” (come sono stati ribattezzati in Francia) per i quali le protagoniste degli scatti si sono messe letteralmente a nudo per raccontare la loro storia attraverso la malattia
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BambiniUrban Politics
A Foggia i trucchi del prof Andrea Maggi de Il Collegio per sopravvivere alla scuola
Un piccolo vademecum che ha conquistato pure i ragazzi e le ragazze della Scuola secondaria di primo grado “Murialdo” di Foggia che in un gremitissimo Auditorium hanno accolto il prof (che finita l’esperienza de “Il Collegio” è ora impegnato nel talk di Geppy Cucciari “Splendida cornice”) tra applausi scroscianti e piccoli doni come clip, progetti per rendere la scuola a portata di studenti e una performance con la tecnica del coro Manos Blancas di inclusione sociale.
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Musica
Intervista alla Direttrice d’orchestra Gianna Fratta: “Ho un legame speciale con la mia terra”
“Da piccola ero molto attiva e vivace e i miei insegnanti suggerirono ai miei genitori di farmi fare altre attività. Così, tra le varie cose, iniziai a studiare musica. Anche la decisione di diventare una direttrice d’orchestra è arrivata molto presto. Avevo 8 o 9 anni e andai per la prima volta ad ascoltare un’orchestra. I miei genitori mi raccontano che alla fine del concerto dissi loro “io voglio fare il direttore d’orchestra, voglio stare in mezzo alla musica”.
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Turismo
L’Italia a bordo di un e-scooter e in compagnia di tre bruchi: ritorna l’eco-tour “20 regioni in 20 giorni” di Toto Magliozzi
Magliozzi visiterà i borghi meno conosciuti dello Stivale e due oasi del WWF, documentandone le bellezze paesaggistiche, naturalistiche ed enogastronomiche per promuovere un turismo eco-slow.
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Film
L’adolescenza, questa sconosciuta. Ma il film “Red” della Disney-Pixar ci aiuta ad uscirne vivi
Film “femminista” che non teme di parlare esplicitamente di ciclo e che vanta presenze rosa nei ruoli chiave della produzione (sono donne la regista Domee Shi, il produttore Lindsey Collins, il supervisore degli effetti visivi Danielle Feinberg e la scenografa Rona Liu), racconta la storia di Mei-Lee, ragazzina di tredici anni, figlia di emigrati cinesi che vivono a Toronto.
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ArteLibri
Tornano in libreria le avventure misteriose del duca Adalgiso. Questa volta si parla di integrazione
Sono tornati. Dopo il mistero del maniero, il duca Adalgiso e il gatto Nobilius sono chiamati a risolvere un altro giallo.
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Innovazione
Cronache del Duomondo: l’idea di due giovani baresi per raccontare la Puglia attraverso Spiriti, Spiritelli, Luci e Ombre
Raccontare la Puglia attraverso ciò che è invisibile all’occhio umano. E’ la missione di Mia e Vik (all’anagrafe Martina e Vito), due giovani baresi vincitori del bando PIN della Regione Puglia.
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Storie
Nannie Doss, la serial killer americana che avvelenava mariti e suocere, e leggeva annunci per cuori solitari
Soprannominata la nonnina ridacchiante (The Gigglin Granny) per via del ghigno che mostrava nelle foto e durante il racconto delle sue gesta criminali, Nancy Hazle Doss (1905 – 1965) era la primogenita della famiglia Hazle: padre alcolizzato, madre remissiva e cinque bocche da sfamare. Un ambiente che non prometteva nulla di buono nell’Alabama di inizio Novecento. E infatti la piccola Nancy trascorse l’infanzia dividendosi fra scuola, lavoro nei campi e faccende domestiche. E l’adolescenza non andò meglio: il padre padrone proibì alle figlie di truccarsi e frequentare ragazzi (tant’è che Nancy lo fece sempre di nascosto).
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In un anno particolare all’insegna (ancora) del Covid-19, la città di Foggia ha riscoperto la natura più intimista e spirituale del Natale.