Jeanne si gettò dal quinto piano di quell’appartamento signorile, nel V arrondissement: era un’alba fredda quando un operaio la trovò morta, in strada. Andrè fu svegliato dalle sue grida, e si precipitò a raggiungerlo. Un giorno dopo Modì, Jeanne e il secondo figlio di Modigliani morirono sul colpo. La pittrice aveva solo ventidue anni.
Michela Conoscitore
Michela Conoscitore
Laureata in Lettere, da sempre appassionata di scrittura. Il giornalismo le offre la possibilità di coltivare le sue passioni più grandi: arte, cultura e libri, che accumula in gran quantità! Crede nel potere delle parole e del passaparola: diffondere il bello, in tutte le sue manifestazioni, dovrebbe essere un compito imprescindibile di tutti.
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Arte
Museum Day, entusiasmo a Villa Giulia. «Dopo il restauro ammireremo la Latona di Veio in uno splendore molto simile all’antico»
Restaurare un reperto così antico è, allo stesso tempo, una sfida e un dovere: “Inizieremo con l’indagare l’opera, provare a capire come è stata realizzata e rinvenendo i pigmenti, i colori originali, la tecnica utilizzata”
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ArteUrban Politics
Un museo bello, flessibile e attrattivo. L’Accademia Carrara di Bergamo rinasce dopo la tragedia della pandemia
Il fulcro del progetto del prossimo ammodernamento della Carrara, a sette anni dalla sua più recente riapertura, è un’area verde di tremila metri quadrati, sotto i bastioni di Porta Sant’Agostino, che costeggia il museo e permetterà ai visitatori di seguire un percorso lineare durante la visita, e perché no, anche una sosta presso la futura caffetteria
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Storie
Caterina Sforza Riario, la donna coraggiosa e predisposta al comando che influenzò il Rinascimento italiano
Caterina fu forgiata dagli illustri esempi che la sua famiglia vantava nel proprio passato glorioso, assorbì il clima intellettualmente florido della corte sforzesca e ne ricavò cibo per la mente.
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LibriStorie
«Il demone della perfezione è stato sempre presente nella vita di Sylvia Plath». Antonella Grandicelli entra nei ricordi e nella voce della poetessa americana
Antonella Grandicelli ha saputo cogliere, nella loro integrità, tutte le sfaccettature di Sylvia Plath per farla conoscere davvero, ‘ripulita’ dalla fama e restituendola come essere umano.
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Arte
“Crazy. La follia nell’arte contemporanea”: ventuno artisti giocano con le maschere della pazzia al Chiostro del Bramante
Un catalogo della follia, intesa come declinazione infinita della creatività umana, ha invaso uno degli spazi espositivi più celebri di Roma: il cinquecentesco Chiostro del Bramante accoglie la mordace contemporaneità con la nuova mostra, Crazy – La follia nell’arte contemporanea, curata da Danilo Eccher, che sarà visitabile fino all’8 gennaio 2023.
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Vintage
Buon compleanno a Il Mattino. 130 anni di giornalismo napoletano pensato da Matilde Serao ed Edoardo Scarfoglio
Una giovane coppia di giornalisti, il 16 marzo del 1892, decise di scommettere sul proprio futuro e investire un’ingente somma di denaro per fondare a Napoli un nuovo quotidiano, una voce che raccontasse la città a chi ci viveva o a chi ne sentisse l’appartenenza, pur non essendo napoletano.
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Arte
“Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta”. La donna guerriera e il girl power seicentesco a Palazzo Barberini
La Giuditta di Artemisia decapita il generale assiro con determinazione, con cipiglio fiero affonda la lama nel collo dell’uomo, e lo sguardo è quasi divertito. Finalmente passa all’azione, è lei la protagonista dell’evento che capovolge le sorti di un intero popolo. Inoltre, anche la fantesca ha un ruolo attivo nel dipinto della Gentileschi, collabora plasticamente con Giuditta nella decapitazione di Oloferne, non rimane a guardare fissa e attonita come la corrispondente caravaggesca.
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Urban Politics
“Io non combatto”, il progetto che salva i cani e svela la correlazione tra combattimenti clandestini e abusi minorili
“Ul fenomeno dei combattimenti clandestini fra cani è tutt’altro che sconfitto, si tratta di una pratica illegale e crudele, che prospera nel sommerso sia a livello nazionale che internazionale”
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ArteStorie
La musa di Guernica: Dora Maar, la fotografa surrealista, piena di fascino e violenza, che con Picasso diventò la donna che piange
Dora era libera, giovane, bella e di successo. La relazione con Picasso la condannò all’ignominia, ad una damnatio memoriae nel mondo dell’arte che la relegò in un ruolo nocivo per la propria sanità mentale, quello di vittima.