La chiesa di Santo Spirito dà il nome, oltre che alla piazza antistante, all’intero quartiere storico di Firenze nella zona di Oltrarno, ancora oggi centro vivo cittadino, dove si intrecciano movida locale e quella turistica.
Valeria Nanni
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Finiranno di studiarli a maggio storici dell’arte, restauratori e tecnici scientifici. Sono ancora le uova più enigmatiche della Pasqua 2024
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ArteInnovazione
Riapre La Specola, il museo di storia naturale e fisica di Firenze, creato con l’idea di «una cultura che deve rendere felici»
La Specola è un museo particolare, non soltanto espone manufatti, cristalli, e strumenti scientifici, fa scienza oggi come nelle intenzioni di chi allora lo creò nel 1775. Il granduca Pietro Leopoldo e il naturalista Felice Fontana, lo vollero come palazzo della scienza, adatto alla didattica e formazione. Trasformato in Liceo di Fisica nell’800, diede le basi alla creazione dell’Ateneo fiorentino che ancora lo gestisce nel Polo Museale di competenza universitaria.
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Arte
Agorà di Sadi, la nuova installazione permanente per l’ex carcere duro Le murate di Firenze. «Un suono che si muove nello spazio»
L’installazione sonora di Sadi riempie questi spazi che furono murati negli anni ’70, quando finalmente furono giudicati inadatti a prigione. Entrando oggi, attraverso l’installazione chiamata Agorà, si ha l’impressione che suono edifichi, esso sottolinea una presenza. Sadi ha compiuto numerose ricerche per conoscere ad assorbire la memoria di questo luogo prima di trasformarlo in suono, rumore, canto. Lontano dalle angeliche armonie barocche, figlio della musica decadente ottocentesca, lavora sui suoni puri, ricerca il rumore della presenza umana e sapendo che essa fu rinchiusa qui, luogo inadatto alla vita, canta la frustrazione, la rabbia, la paura, l’ingiustizia.
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Arte
“Io sono te, I Am You”, l’abbraccio artistico e i vincitori della Mostra della XIV Florence Biennale
Visitare esposizioni come questa può avere il fine di ricercare risposte o proposte e persino intuizioni su domande meditative intime e personali di ognuno. Entrando con questo spirito le opere iniziano a rispondere, a provocare, a stupire.
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ArtePolitica
Eike Schmidt saluta le Gallerie degli Uffizi, che con lui sono diventate un super brand internazionale. Al suo posto Simone Verde
Facciamo un bilancio di fine mandato. Quattro sono stati gli obiettivi principali raggiunti: allestimento delle nuove sale, realizzazione del progetto Uffizi Diffusi, migliorare l’organizzazione e istituire un dipartimento dedicato all’Accessibilità. Restano da completare i lavori al Corridoio Vasariano e ai Giardini di Boboli.
Il direttore ha dichiarato che il “Museo è centro di ricerca come mai prima”. -
Arte
Orsanmichele a Firenze, il complesso rinasce e riapre al pubblico dopo oltre un anno di lavori. «I monumenti migliori non sono soltanto quelli iconici»
Coltivare visitatori e non turisti. Questo sembra essere stato lo spirito con cui Paola d’Agostino ha diretto i Musei del Bargello di Firenze e che oggi, termina il suo mandato dopo 8 anni al servizio dello Stato. Un saluto compiuto con l’inaugurazione della chiesa granaio Orsanmichele che è parte del complesso museale del Bargello e che riapre finalmente al pubblico dopo i restauri. La direttrice ha anche annunciato che Massimo Osanna, è il prossimo Direttore Generale Musei del MIC, e a partire da oggi gli succede alla direzione ad interim dei Musei del Bargello.
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Arte
A scuola di mestieri al Museo Galileo. Viaggio nelle botteghe artigiane di Firenze, una storia antica secoli, ricca di primati e personaggi chiave
Esiste ora una città d’Italia, Firenze, dove questa antica tradizione e arte hanno fatto scuola, sorpreso tutto il mondo per la bellezza dei suoi prodotti. Nel Medioevo i mestieri artigiani si specializzano e diventano la base del potere cittadino, il motore della ricchezza dello stato. Persino la nobiltà ha dovuto arrivare a patti con i lavoratori fiorentini che andarono a costituire la nuova aristocrazia, quella del bancone.
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Arte
Pier Francesco Foschi, in mostra a Firenze le opere del pittore della modulazione della luce e dello spazio razionale
Si confrontò con artisti del calibro di Pontormo e Bronzino esponenti della maniera moderna, ebbe l’onore di realizzare apparati effimeri per onorare Michelangelo Buonarroti nelle sue esequie, ma anche di celebrare con la sua arte matrimoni come quello tra Cosimo I ed Eleonora di Toledo, e Francesco I con Giovanna d’Austria. Fu autore di numerose pale d’altare, apprese amabilmente l’arte del ritratto, ricevette commissioni per dipinti di devozione privata da Medici, Pucci e Torrigiani.
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Arte
“Fuori dagli schemi: la vita delle donne in Etruria”, dal sacerdozio femminile ai corredi funerari. L’eterno banchetto della civiltà etrusca
I misteri che aleggiano sulla civiltà etrusca sono in gran parte dovuti alla mancanza di abbondati fonti scritte. Se tutto quel che vogliamo approfondire ci viene da fonti archeologiche, meglio guardarle con attenzione meno banale, e ricavare il ruolo che la donna aveva nell’Etruria. Non possiamo perciò prescindere dai corredi funerari e decorazioni parietali presenti nelle tombe. Qui la donna mangia, dorme, balla, tesse. Ma c’è dell’altro.