La donna è poliedrica, la donna può essere un paesaggio da ammirare, la donna ricorda di mettere sul banco tutti i sentimenti senza paura. Delicatezza e introspezione risultano strumenti utili per non fermarsi al contingente.
Valeria Nanni
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“In lui pensiero e immagine si intersecano. Ritroviamo il pensiero di Immanuel Kant, Ernst Gombrich e Arthur Danto. Lavora introno alla riflessione sulla percezione. C’è un’espressione di Danto secondo cui a mutare nel corso del tempo non è stata l’anatomia dell’orso ma la storicità dell’orso. Questo significa che la cultura ci condiziona fortemente. Ciò caratterizza il lavoro Wang Guangyi quando si accosta all’immagine”
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Eventi
Dora Nera, il festival noir di Torino dove la letteratura diventa «strumento di riscatto per parlare delle storture della società»
Tre giorni di novembre, mese dell’anno più noir, in cui tavole rotonde, reading, performance musicali, proiezioni cinematografiche, esploreranno il lato oscuro della società, spesso giudicato scandaloso e perciò sotterrato, censurato, non affrontato e dunque irrisolto.
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In “Donne nella sabbia” e nelle vicissitudini delle tre protagoniste, si trova la critica all’esportazione della democrazia, la voglia di avventura che spinge il giornalista a lasciare la sua scrivania di redazione e fare l’inviato, la descrizione del disfacimento del sistema d’informazione oggi in Italia e molto altro.
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Arte
Germana Marucelli, la sarta intellettuale, interprete del cambiamento epocale delle donne e della ristrutturazione dell’abito
Germana Marucelli raccoglie gli spiriti dei movimenti femministi di quegli anni e della conseguente formazione del Movimento di Liberazione della Donna. Risponde agli animi femminili del suo tempo con la linea d’abito “Alluminio”. Elemento comune sarà proprio questo metallo, memore delle armature dei guerrieri del passato, ma leggero e pronto a trasformarsi di significato.
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Arte
Il ritratto di Napoleone arriva alla Galleria dell’Accademia di Firenze. Il busto di Lorenzo Bartolini e l’aderenza al vero di natura indagato
Un ritratto è importante, un ritratto dice molto della personalità riprodotta e interpretata. Se poi a farlo è Lorenzo Bartolini, il più grande scultore dell’800 in Italia insieme a Canova, allora ecco due buoni motivi in più per prolungare la visita nel museo fiorentino tra i più visitati al mondo.
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Una via anti incendio ad opera d’arte e femminile avrà presto Palazzo Vecchio, perché si ripristina una scala segreta del ‘500 già prevista dall’architetto Giorgio Vasari e affrescata con grottesche di gran pregio da Marco da Faenza e diverse dal resto del palazzo.
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Arte
La statuaria fiorentina rinascimentale al Museo Nazionale del Bargello con “Ghiberti, Verrocchio e Giambologna, ospiti illustri da Orsanmichele”
Come su di un palcoscenico sembrano muoversi e dialogare le statue tra loro. Ognuna con la sua personalità, dall’artista, e con lo spirito che racconta ancora l’epoca che l’ha prodotta. Era il 1413 quando a Ghiberti la potente Arte di Calimala chiede di realizzare il San Giovanni Battista in bronzo.
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Luca Giordano è napoletano. Suo maestro e punto di riferimento è il romano Pietro da Cortona del quale a Firenze ammira a Palazzo Pitti i soffitti delle sale di facciata usate per l’udienza dal Granduca Ferdinando II de’ Medici
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Arte
Survivors – Hidden Angels, la mostra reportage sulla atroce e disumana condizione fisica e psichica della donna in Bangladesh
on c’è pace per la donna in Bangladesh se una discordia familiare, per esempio sulla dote, si risolve in un lancio d’acido pronto a sfigurare per sempre il volto della malcapitata, che così verrà estromessa dalla sua comunità. In mostra esse sono le “Survivors” ovvero le sopravvissute ad un marchio disumano, un’azione di una violenza atroce, che eppure è socialmente accettato. Queste donne mostrano al fotografo De Bettio e a chi di conseguenza osserva lo scatto, il loro volto scavato dalla crudeltà con serenità surreale, con la potenza disarmante del sorriso, e con un epico coraggio