Lana Wood ha più volte sostenuto che sua sorella non sarebbe mai uscita dalla sua cabina di notte e con il mare agitato per tentare l’operazione di avvicinamento del gommone per la quale avrebbe dovuto percorrere una piccola rampa molto scivolosa. Natalie Wood non sapeva nuotare ed era terrorizzata dall’acqua.
Polvere di Stelle
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Soltanto la partecipazione a Via col vento (1939) di Victor Fleming le assicura la notorietà internazionale. È perfetta nel personaggio della cugina a cui Scarlett cerca inutilmente di rubare il biondo Ashley.
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Quando il 10 febbraio 1957 partecipa a Night People, John Cassavetes non sa cosa succederà quella domenica sera.
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Richard Burton è il nome d’arte di Richard Walter Jeankins, nato a Pontrhydyfen nel Galles, Gran Bretagna, il 10 novembre 1925 da una famiglia di minatori con tredici figli.
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Polvere di Stelle
Gene Hackman, l’attore mai giovane che ha saputo cavalcare le frontiere dei generi
Gene Hackman è mai stato giovane? Sin dalle prime apparizioni è sempre sembrato adulto, forse per i tratti duri del volto, i modi rudi, le maniere spicce.
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Appare in un doppio ruolo in Fahrenheit 451 (1966) di François Truffaut che dice di lei: “Julie è un cocktail di appariscenti contraddizioni: un viso con un che di animalesco, da lupa, su un corpo da ragazzino. Il suo profilo è bellissimo. La bocca immensa, larga, vampiresca”.
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Patricia Neal scompare l’8 agosto 2010 nella sua casa di Edgartown nel Massachusetts, lasciando agli spettatori il ricordo di un’attrice di talento che non ha mai voluto essere diva. Ma anche l’intelligenza e la vivacità di uno sguardo che non si lascia sopraffare dalle difficoltà.
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Il suo canto, la sua danza, il modo anticonformistico, irriverente col quale riempiva il cinema americano di jazz, boxeur, uomini loschi e nightclub fino a farlo traboccare, le valsero infinite epurazioni e santificazioni.
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La sua bellezza adolescenziale tra ambiguità e innocenza si era imposta già nei primi film dell’inizio quaranta, da La via del tabacco di John Ford a L’inferno del deserto di Henry Hathaway, da I misteri di Shanghai di Josef von Sternberg a Il figlio della furia di John Cromwell.
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Il fenomeno Bardot esplode con Et Dieu créa la femme (1956) di Roger Vadim che arriva in Italia sforbiciato dalla censura soltanto due anni dopo con il titolo Piace a troppi.