Si confrontò con artisti del calibro di Pontormo e Bronzino esponenti della maniera moderna, ebbe l’onore di realizzare apparati effimeri per onorare Michelangelo Buonarroti nelle sue esequie, ma anche di celebrare con la sua arte matrimoni come quello tra Cosimo I ed Eleonora di Toledo, e Francesco I con Giovanna d’Austria. Fu autore di numerose pale d’altare, apprese amabilmente l’arte del ritratto, ricevette commissioni per dipinti di devozione privata da Medici, Pucci e Torrigiani.
Culture
-
-
Libri
“Divieto di balneazione” di Lorenzo Trigiani, la poesia come rivelazione sospesa dell’esistere. Tra viaggio (interiore) e stupore
Se con la sua agenzia creativa Red Hot Trigiani insieme ai suoi collaboratori ha sempre meravigliato per eleganza formale e una perfezione quasi ludica, nelle poesie, per lo più brevissime, lascia sovente all’ultimo verso la rivelazione di una incompiutezza, di una delusione, di una certezza, di un amore resistente, di una età adulta che stenta a trovare la sua piena utilità.
-
MusicaTeatro
Elena Miglietti con il pink power di Barbie e il leggendario Richard Galliano protagonisti del terzultimo appuntamento di Musica Civica 2023
Il musicista francese, di trasparenti origini italiane, è solo sul palco nudo, in questo amplesso armonico di solista dalla potenza orchestrale. Per ascoltarlo il modo più adeguato è chiudere gli occhi e trovarsi a Parigi, e un attimo dopo catapultati in Argentina. Lui è la fisarmonica. Le dita scorrono veloci in questo vortice di abbracci.
-
Teatro
«Barbie e Ken» del Teatro della Fuffa convince il pubblico del Teatro dei Limoni. La bambola della Mattel come Eva-Lilith
Uno spettacolo intelligente, divertente e profondamente femminista opera di tre giovani artisti.
-
Arte
“Fuori dagli schemi: la vita delle donne in Etruria”, dal sacerdozio femminile ai corredi funerari. L’eterno banchetto della civiltà etrusca
I misteri che aleggiano sulla civiltà etrusca sono in gran parte dovuti alla mancanza di abbondati fonti scritte. Se tutto quel che vogliamo approfondire ci viene da fonti archeologiche, meglio guardarle con attenzione meno banale, e ricavare il ruolo che la donna aveva nell’Etruria. Non possiamo perciò prescindere dai corredi funerari e decorazioni parietali presenti nelle tombe. Qui la donna mangia, dorme, balla, tesse. Ma c’è dell’altro.
-
Libri
“La tela di Svevo” di Alessio Rega: un romanzo di confidenze, di ricordi e d’amore per celebrare l’Arte
Il 24 novembre è uscito “La tela di Svevo”, il nuovo romanzo di Alessio Rega, fondatore della casa editrice indipendente Les Flâneurs Edizioni. Potrebbe incuriosire questa sua doppia veste, di editore e di scrittore, ma non di certo stupire. In effetti Rega cominciò la sua carriera come giornalista e nel 2014 pubblicò il suo romanzo d’esordio, “Giro di vita”.
-
Teatro
Rinascere umani. Lo splendido «I don’t care» di Pierluigi Bevilacqua resta attualissimo con una messa in scena d’avanguardia e una superba Asia Correra
È come se Ariele, lo spirito aereo e benigno della Tempesta shakespeariana, irrompesse nella Galleria degli Orrori di un cupo lunapark. Bello, commovente, trascinante, mentre gli onnipresenti schermi ripetono il mantra «Stay Human», restiamo umani, che in realtà andrebbe più correttamente declinato come «rinascere umani»
-
La cantante romana è una delle poche che utilizza l’esibizione all’americana, ossia unisce l’esecuzione vocale con la danza, grazie anche all’ausilio del corpo di ballo che accompagna Elodie durante tutto il concerto.
-
Arte
“Giovanni Stradano a Firenze 1523-2023. Le più strane e belle invenzioni del mondo”, il forestiero collaboratore di Giorgio Vasari che decorò Palazzo Vecchio
La mostra inizia dal sontuoso Salone dei 500 dove fu deciso dal duca Cosimo I e Vasari un programma decorativo che funzionasse da libro aperto per raccontare per immagini la storia della Toscana. I disegni di Stradano esposti sono in armonioso dialogo con le rappresentazioni sul soffitto e gli affreschi alle pareti.
-
Il racconto L’Ultimo sogno rappresenta una delle chiavi di lettura delle sue opere, poichè tutto il cinema di Pedro Almodóvar, quello che mostra il suo lato più tenero e deliberatamente più feroce e delicato, ha qualcosa di Paquita Caballero, sua madre, e dei suoi ricordi del paese di origine, Calzada de Calatrava, tutte suggestioni incorporate nella creazione dei suoi film. Sua madre ha rappresentando un punto di stabilità e conforto emotivo.