La stagione tocca tutta l’Italia con una rete di relazioni fra le varie compagnie dei teatri off. Esiste ancora la nuova drammaturgia, resiste ed è il meglio del teatro italiano secondo Galano.
Teatro
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Teatro
Cattivissimi loro. I malvagi di Shakespeare declinati da Roberto Galano e dal Teatro dei Limoni
Il marchio di fabbrica del Teatro dei Limoni sta in una assoluta dedizione all’atto teatrale unita ad una versatilità pressoché illimitata. Una caratteristica che discende per li rami dai «vecchi» alle nuove generazioni di allievi
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Teatro
Il mondo raro e incantato del puparo Mimmo Cuticchio: «I pupi non invecchiano mai, racconteranno sempre una storia nuova»
«Sono la mia vita: io sono nato con i pupi. Ho vissuto la mia infanzia, dormito, mangiato e giocato con loro. La mia, una famiglia allargata dai tanti pupi, abitava nei locali dove si facevano gli spettacoli. La nostra era realmente una casa-teatro. Quando si partiva, invece, i pupi erano sistemati nel furgoncino e io dormivo con loro».
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Teatro
“Resurrexit Cassandra”. Sonia Bergamasco: «Cassandra è una donna ferita che chiede ascolto: la sua è una chiamata alla comunità»
Questo spettacolo, diviso in cinque stazioni, ha molta aderenza con quello che stiamo vivendo oggi: la guerra, la pandemia, lo spreco di vite, energie e bellezze. E lo spreco della natura, del circostante, del nostro pianeta.
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Teatro
Nunzia Antonino e le storie necessarie di donne. «Maria Teresa Di Lascia racconta il nostro Sud»
“E’un romanzo in cui ci sono moltissimi temi profondi. I temi della famiglia, il Sud degli anni ‘50 , le famiglie bigotte ma piene di intrighi, di figli “bastardi” – come li chiama lei – cioè di figli illegittimi che tengono molto al nome “famiglia” e poi figure femminili meravigliose”
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Teatro
Cèline in Anfiteatro con Germano e Teardo. Parte alla grande Estate Muse Stelle a Lucera. Nel segno di Gifuni
È una rassegna di formidabile impatto, che vivrà altri momenti memorabili nelle prossime settimane (bastino i nomi di Toni Servillo e Nicola Piovani) e che è promossa dal Comune di Lucera d’intesa con la Regione, il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese (niente campanilismi, per carità; ma non è irrilevante che il presidente sia il foggiano Peppino D’Urso), Primavera al Garibaldi, Puglia Promozione, con il prezioso e immancabile sostegno della Fondazione Monti Uniti e la collaborazione dell’Università, dell’Accademia di Belle Arti e del Conservatorio di Foggia
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AgrifoodTeatro
Villains, la carnalità dei cattivi di Shakespeare a Borgo Turrito. Galano: «Teatro e ruralità per conoscere vino, azienda e territorio»
«Una notte all’aria aperta, tra le stelle ad ascoltare di nuovo come si faceva una volta il mito ci riporta ad uno stato naturale e più umano delle cose»
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Teatro
Intrecci di voci: Elementare, la performance del Collettivo Amigdala, tra rito, accadimento e riproducibilità
by redazioneby redazioneCantare è accogliere l’imprevisto, bruciare, perdere le coordinate, dosare, precipitando, istante dopo istante, avere una visione, tenersi insieme e infine lasciare andare tutto.
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Si sta pensando a un festival del teatro civile attraverso il quale coinvolgere le nuove generazioni. Il tema della legalità si può affrontare con i convegni con le conferenze e i proclami ma anche con il teatro, con altri linguaggi che funzionano moltissimo.
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L’impostazione, un po’ per vincolo logistico e un po’ per convinzione, è brechtiana: scena nuda, nessun costume, azione scenica basata soprattutto sul prendere o meno una sedia e utilizzarla. Ma non c’è straniamento né impostazione didascalica: il filo che lega i diversi monologhi o dialoghi, benché abbiano come tema prevalente il disagio e lo smarrimento della condizione giovanile, non ha carattere ideologico ed anzi plana su diversi registri, dal teatro dell’assurdo al cabaret al teatro militante.