Ada, detta Sayonara, dal nome impresso sulla targa posteriore della sua auto, ironicamente visibile ai concorrenti sorpassati, in Italia è stata una pioniera nel mondo dei motori. Ada corse con le case automobilistiche più prestigiose, sbaragliò, sorprendendoli, i colleghi uomini provando definitivamente che il connubio donne e motori era sì pericoloso, ma solo nelle gare puntualmente vinte dalla straordinaria pilota torinese.
Femmes
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La poliedrica artista barese si racconta dopo un’applaudita performance a Tenuta Corigliano
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LibriStorie
Cenere in bocca di Brenda Navarro, il lutto e l’apparato digerente, che aiuta a modulare emozioni e paure
Un titolo particolarmente suggestivo per la storia straziante di una famiglia segnata e messa alla prova da esperienze dolorose e traumatiche.
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PoliticaStorie
Agricoltura, decoro urbano e Pug. «Dobbiamo restituire bellezza a Foggia». L’impegno di Valentina Cerisano
by redazioneby redazione34 anni, avvocata, Valentina Cerisano è tra le competenze e i volti che i Fratelli d’Italia hanno deciso di mettere in campo per il rinnovamento e la bonifica del centrodestra a Foggia, città il cui Consiglio comunale con una maggioranza guidata dall’allora sindaco Franco Landella è stato sciolto per infiltrazioni mafiose nell’agosto del 2021.
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“Io non ho mai fatto politica, mai avuto una tessera di partito. Certo l’ho sempre seguita anche perché a casa se ne parlava spesso con papà. Una volta fui candidata in una lista di centro come indipendente, ma ero molto giovane”.
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Nel 1957 avrà la fortuna di sostituire la “Divina” Maria Callas – all’ apice della sua carriera – ad Edimburgo ne La Sonnambula di Bellini e ad incidere insieme per la casa discografica EMI Medea e Luigi Cherubini.
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FemmesLibri
“La piccola passione” e le donne di Pilar Pedraza, la dama del gótico español. «Il mio femminismo è politico, socialista ed inclusivo»
Immensa e plurale, tinteggia con pennellate incessanti la tela dei suoi racconti con sfumature cupe e fredde, racconta ondivaga e distaccata il suo mondo esterno, ma esplode di rosso brillante al cospetto di volteggi occulti quando si tratta di amore e passione, insomma ricorre ad un gioco letterario che illumina l’eredità dei classici del gotico, nato nel diciottesimo secolo.
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Gli “Anni d’Oro” della sua carriera dal ’51 al ’57 con il debutto alla Scala di Milano con Aida, il trasferimento nella città scaligera e l’inaugurazione ogni 7 dicembre della Stagione Lirica: da I Vespri Siciliani a Macbeth, da Giocanda a Traviata, da Trovatore a Lucia di Lammermoor ad Alceste
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ArteFemmes
«Sogno di vestire Angelina Jolie». Intervista allo stilista foggiano Francesco Paolo Salerno
Il rapporto con il cinema e con le attrici che hanno indossato sue creazioni, e con i red carpet
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ArteStorie
Pittura è vita. La giovane pittrice Roberta Giuffrè si racconta. «Non riesco ad immaginarmi un futuro senza colori»
Generalmente, nei suoi dipinti, raffigura scene di vita quotidiana che risaltano la semplicità del reale e lo esaltano senza troppi orpelli. Si cimenta, inoltre, sulla ritrattistica e sull’incisione (in particolare linoleografia, monotipia e puntasecca).