Irène giunse al campo di smistamento di Phitiviers il 15 luglio, e il 16 venne ufficialmente iscritta nel registro per la deportazione sotto la dicitura “Epstein Irène Némirovsky, donna di lettere”. Consapevole forse del triste destino a cui stava andando incontro, riuscì a spedire al marito un’ultima lettera.
«Giovedì mattina. Mio caro amato, mie piccole adorate, credo che partiremo oggi. Coraggio e speranza. Siete nel mio cuore, miei amati. Che Dio ci aiuti tutti».
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La storia di Erzsi d’Asburgo, l’arciduchessa rossa, venuta al mondo tra fasti e clamori, che volle dissolversi nell’oblio
L’arciduchessa rossa morì nel 1963, ad Huetteldorf. La sua eredità ammontava a più di un milione di euro e fu divisa tra gli eredi, mentre i beni materiali decise di lasciarli all’Austria e oggi sono custoditi al Kunsthistorisches Museum di Vienna.
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Lucida Mansi, la “bella degli specchi” che vendette l’anima al Diavolo per l’eterna giovinezza
Un po’ Faust un po’ Dorian Gray, per certi versi sposa sfortunata, indubbiamente donna bellissima, vanitosa, lussuriosa e crudele come una mantide religiosa. Era Lucida Mansi, nata Saminiati il 7 marzo 1606 a Lucca, morta a soli 43 anni in circostanze al limite delle leggi della natura e oggi protagonista di una leggenda che pervade di fascino e mistero due luoghi incantevoli della città toscana.
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Transfert e controtransfert. Storia della psicoanalista Sabina Spielrein e del triangolo con Jung e Freud. Quando la conoscenza del sesso non è più tabù
Estremamente affini, ormai sorprendentemente legati da un affetto potente, Jung e Sabina divennero amanti. Per i due fu un qualcosa di inevitabile.
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Dora Carrington, la radicale artista di relazione, la cui giovane esistenza si è fusa nell’arte
Carrington non espone mai: lei dipingeva esclusivamente per le persone che amava. E disegnava la sua vita. Avere un ruolo d’artista, riconosciuta da colleghi e intellettuali, non era abbastanza per lei, sebbene poi sia diventata una frequentatrice del fosse membra del mitico gruppo di Bloomsbury di Virginia e Leonard Woolf.
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Lavinia Fontana, la “pontificia pittrice” che dipinse le donne e per prima ebbe commesse per pale d’altare
Nella storia delle donne artiste e del loro affermarsi Lavinia Fontana è una figura importante perché in pittura padroneggiò una gamma considerevole di soggetti e fu la prima ad ottenere commissioni pubbliche in numero rilevante. Il suo contributo, come sempre accade per le donne, è stato sottovalutato. Nella storia dell’arte Lavinia viene relegata in secondo piano, eppure le sue opere furono di grandissimo spessore. Senza il suo esempio e le nuove strade da lei aperte difficilmente sarebbe stato possibile, qualche anno più tardi, l’affermazione di Artemisia Gentileschi.
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Amy Judith Levy, la outsider New Woman che per prima scrisse contro antisemitismo e misoginia
Amy si innamorò perdutamente e al suo ritorno in Inghilterra le inviò molte lettere, ma Violet non l’amava come Amy voleva essere amata, totalmente, fino a perdere il senso di sè (“… l’amo, ma è una persona povera e intelligente e sa dire poesie…”, scrisse Violet a sua madre).
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«Nessuno può impedire ad una donna di vivere la sua vita». “La guerra dentro” di Martha Gellhorn, la corrispondente col dovere della verità
Lilli Gruber riporta nella biografia che Martha Gellhorn era sempre là dove si scriveva la storia, nel bene e nel male. Una storia che ha segnato profondamente anche lei.
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L’essenza voluttuosa di donna Franca Florio, l’irresistibile seduzione della Sicilia Liberty dal «ritmo divino»
Dal teatro Massimo al Politeama, molto di Palermo ancora oggi reca la firma dei Florio che la abbellirono col Liberty, trasformandola in una capitale dove teste coronate, intellettuali e politici facevano a gara per contendersi un invito della carismatica e affascinante donna Franca. La lista degli uomini che erano rimasti colpiti dalla bellezza della nobildonna era infinita
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Era iconoclasta, profana, senza paura e divertente. Era conosciuta come Biograph Girl, Vitagraph Betty, Madcap Mabel, The Queen of Keystone e The Little Clown. Ha recitato in 167 cortometraggi e 23 lungometraggi. È stata coinvolta in tre grandi scandali di Hollywood. Era un’alcolizzata e le storie sul suo consumo di cocaina abbondavano sui rotocalchi di Hollywood. E’ morta di tubercolosi all’età di 37 anni.