Tutti, anche chi non è appassionato di cinema, sanno che in un buon film gli attori e gli effetti speciali giocano un ruolo importante; spesso la stessa attenzione viene rivolta nella selezione delle auto, a tal punto che alcune di queste sono diventate iconiche, un sogno proibito degli amanti di motori.
Questo probabilmente perché molti di questi veicoli sono ancora oggi irraggiungibili. Infatti, anche se i servizi di noleggio a lungo termine per privati, come Movenzia, hanno permesso a chiunque di affittare un’auto di categoria superiore a costi accessibili (a volte persino senza anticipo), non sempre i modelli apparsi nei film sono stati poi messi in commercio (a volte per motivi evidenti).
7 auto iconiche che sono passate alla storia
Lotus Esprit – La spia che mi amava
La Lotus Esprit S1 ha suscitato molto scalpore quando è stata lanciata nel 1976. L’iconica forma a cuneo e il motore centrale ne hanno fatto un successo immediato.
Il semplice fatto che si tratti di un’auto di Bond sarebbe sufficiente per consolidarla come un classico, ma la Lotus di 007 aveva un altro asso nella manica. Oltre ai tanti gadget a bordo, la Lotus Esprit aveva la possibilità di trasformarsi in un sottomarino.
Pontiac Firebird Trans Am – Smokey and the Bandit
La muscle car Pontiac Trans Am del Bandito e la “Madama” montava un motore V8 da 6,6 litri con circa 200 CV, pannelli del tetto rimovibili e grafica dorata sul tettucco. Bello, vero?
DeLorean DMC-12 – Ritorno al futuro
Protagonista della trilogia di Ritorno al Futuro (1985), la DeLorean DMC-12 del 1981 aveva un motore a fusione nucleare ed era dotata di un sistema di volo elettromagnetico, porte nascoste e una serie di altri dispositivi per viaggiare nel tempo.
Maggiolino Volkswagen – Herbie
Il Maggiolino di Herbie è una Volkswagen Beetle 1963. Famoso in tutto il mondo, è apparso per la prima volta nel film del 1968: da allora si è affermato come icona culturale. La carrozzeria è di colore bianco con una striscia rossa che corre lungo tutta la fiancata. Inoltre ha un numero 53 sul tetto e sul parafango posteriore destro. Anche la parte interna è unica, con il marrone e l’oro come colori dominanti. È dotato di una console centrale che contiene una radio a nastro, una radio a transistor, una radio a onde corte, una strumentazione digitale e un cruscotto con vari pulsanti. Il motore è un 4 cilindri da 1,2 litri da 40 CV. Molto leggera, ha un peso di soli 900 kg, che consente al Maggiolino di essere manovrato con facilità.
Cadillac Miller-Meteor – Ghostbusters
La vettura è una 1959 Cadillac Miller-Meteor, un carro funebre modificato, dipinto di bianco e azzurro con le iconiche lettere “GB” su ogni porta. Lo stile unico della vettura è diventato immediatamente popolare, a tal punto che l’auto è stata utilizzata anche nella serie di sequel che sono usciti recentemente, rinnovando l’interesse per questa famosa vettura. A contribuire alla sua fama, una miriade di luci e sirene e la famosa combinazione di colori rosso e bianco.
Ford Mustang – Bullitt
La Ford Mustang di Bullitt è una delle più iconiche auto di tutti i tempi. Dotata di un motore V8 da 4,7 litri, la vettura è stata in grado di raggiungere velocità al di sopra dei 200 km/h e ha un look moderno che non è mai andato fuori moda. Con le sue classiche linee muscolose, i suoi parafanghi affusolati e le finiture dorate, la Mustang di Bullitt è una vettura che è sempre stata un sogno di molti appassionati di auto.
Mini Cooper S – The Italian Job
Indimenticabile, infine, è la Mini classica di The Italian Job, una delle auto più belle uscite dal Regno Unito.