Amore, rispetto, dignità. Tutto questo è “Cicatrici”, la mostra fotografica che fino al 13 aprile sarà ospitata dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Dogana a Foggia. Si tratta di 22 scatti che ritraggono altrettante donne in altrettante location, tutte accomunate da una cicatrice, quella del cancro al seno.
Gli autori sono i due artisti emiliani Stefano Pesaro e Federica Veronesi, i due “speleologi dell’anima” (come sono stati ribattezzati in Francia) per i quali le protagoniste degli scatti si sono messe letteralmente a nudo per raccontare la loro storia attraverso la malattia e rivendicare la propria femminilità.
La mostra, voluta dall’ANDOS di Ferrara e arrivata a Foggia grazie al Comitato dauno dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00, mentre il martedì e il giovedì l’apertura sarà anche pomeridiana dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
“Il messaggio di questa mostra – ha evidenziato Elisabetta Valleri, presidente dell’ANDOS Foggia – è che noi donne operate al seno abbiamo superato le cicatrici e vogliamo ritornare alla vita godendo del piacere di rivedere e amare il nostro corpo”.
“Queste donne vogliono dirci che è possibile, anche dopo una diagnosi di cancro al seno, ritrovare una strada per rinascere e raggiungere un nuovo equilibrio” ha spiegato la presidente dell’ANDOS Ferrara l’oncologa Marcella Marchi.
Noi di Bonculture eravamo al vernissage del 24 marzo e abbiamo fatto due chiacchiere con gli autori degli scatti e con le presidenti delle due ANDOS coinvolte.