Evelyn, 27 anni, è un vero fenomeno sui social network. Disegna copertine e illustrazioni per le case editrici Edizioni Underground ed Edizioni Open ma anche per autori di libri, per blogger, cantanti ed onlus. La giovane illustratrice ha anche esposto presso alcune biblioteche.
Noi di Bonculture l’abbiamo intervistata.
Quando nasce la tua passione per l’arte, Evelyn?
La mia passione per l’arte è scritta nel mio DNA. Ho iniziato a disegnare, senza più smettere, quando ero piccolissima.
Tutto è nato in modo naturale.
Quali sono a tuo avviso le nuove frontiere dell’illustrazione?
Ne nascono sempre di nuove. Io da molti anni cerco di diffondere le mie opere il più possibile, anche attraverso varie collaborazioni con mondi diversi dal mio. Ad esempio: con il settore dello sport, creando i disegni per lo spot dei campionati di judo; con quello della musica, disegnando la copertina per il singolo sul web “Ritrova le tue ali” di Stev-N e Milo Smith; dell’editoria, disegnando copertine e illustrazioni per le case editrici Edizioni Underground? ed Edizioni Open; del sociale, realizzando i disegni per un album da colorare insieme a T’immagini onlus di Roma; della poesia, con un disegno per l’evento di beneficenza Poetry for food, organizzato dal Festival Internazionale della poesia e della letteratura di Milano.
Mi diverto tantissimo a creare questi mix! Faccio tutto con entusiasmo e passione. Quando fai ciò che ti piace davvero non ti pesa nulla.
I social quanto ti permettono di diffondere la tua arte? Gli utenti sono attenti?
I social sono importantissimi e non sono affatto da sottovalutare, anzi. Se sfruttati al massimo, con le giuste strategie, e usati con consapevolezza, possono portare risultati positivamente sorprendenti, e parlo per esperienza. Ho letto in un sito che si occupa di consulenza per artisti emergenti che essere artisti oggi è al 50% una questione di bravura e al 50% di marketing. Io sono molto attiva e ringrazio sempre tutti. Ricevo molto affetto dagli utenti che mi seguono e che, devo dire, sono molto più attenti di quanto io a volte possa immaginare: a loro non sfugge proprio nulla. Per me è fondamentale il loro punto di vista.
Il tema new gotico, è un tuo mood o hai sperimentato anche altri stili?
Il tema new gothic piace tantissimo sia a me sia alle persone che seguono la mia arte. Però non mi sono mai limitata a questo genere. Preferisco definirmi uno spirito artistico in continua evoluzione e con la necessità di esprimere il proprio mondo interiore.