#turistadacasa, on line a Brera senza sindrome di Stendhal: sullo schermo le emozioni o i ricordi di una Pinacoteca straordinaria

by Michela Conoscitore

#turistadacasa, la tecnologia sopperisce, in questo periodo di reclusione forzata da Covid-19, al non potersi recare fisicamente nei musei e ammirare le opere dal vivo.

Il primo appuntamento è con la Pinacoteca di Brera, una delle realtà museali più rinomate della città di Milano; il suo nucleo fondativo risale al 1776, ed è stato concepito dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria. Il suo percorso è proseguito attraverso l’epoca napoleonica, quando Bonaparte lo ha trasformato in un museo dove raccogliere tutte le opere dei paesi conquistati dalla Francia. Quindi, a differenza di altri grandi musei italiani che furono istituiti grazie al mecenatismo della classe aristocratica, il museo meneghino nasce con intenti politici.

Diretta dal 2015 dal britannico James Bradburne, la Pinacoteca raccoglie opere appartenenti a tutte le epoche storiche, dalla Preistoria all’età contemporanea: dall’arte cicladica del 3000 a.C. a Umberto Boccioni, Pablo Picasso e Amedeo Modigliani, questi ultimi entrati a far parte delle opere della Pinacoteca grazie alla donazione dei collezionisti Emilio e Maria Jesi.

La visita virtuale alla Pinacoteca è possibile grazie al catalogo online, disponibile sul sito del museo, insieme alla sezione Alta Definizione dove si possono ammirare, nei dettagli più minimi, le opere d’arte, come se si fosse lì davvero. Anzi, la realtà computerizzata potenzia la vista umana, facendo assaporare all’internauta culturale anche le pennellate, e lo stile dell’autore. Ogni opera è corredata da una breve ed esaustiva descrizione del quadro scelto.

Dunque, sul sito online della Pinacoteca potrete fare esperienza visiva di capolavori come la Pala Montefeltro di Piero della Francesca, il prospettico e innovativo Cristo Morto di Andrea Mantegna, l’inestimabile Lo sposalizio della Vergine di Raffaello Sanzio, il Cristo alla colonna di Bramante e La cena in Emmaus di Caravaggio. Scorrendo la linea del tempo, cliccando sui secoli successivi, si scopre un’intera sezione dedicata al veneziano Francesco Hayez: famoso Il Bacio, che celebra gli ideali del Risorgimento, come l’amor di patria e l’indipendenza. Sempre di Hayez, lo splendido Odalisca, e i ritratti di Alessandro Manzoni, Massimo D’Azeglio e Gioacchino Rossini. Presenti in collezione anche opere di Girolamo Induno, come Triste presentimento, che raffigura il punto di vista femminile sull’impresa dei Mille, e le opere di Silvestro Lega come Il pergolato, che celebra gli ideali della borghesia toscana in campagna. La visita virtuale si conclude con numerose opere del futurista Boccioni, i ritratti del livornese Modigliani, ma anche Gino Severini, Mario Mafai e Filippo de Pisis.

La Pinacoteca di Brera vi aspetta:

https://pinacotecabrera.org/collezioni/opere-on-line/

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