Un felliniano nel mondo: Ferruccio Castronuovo

by Teresa Rauzino

È stato l’unico regista autorizzato da Fellini a girare i backstage dei suoi film.

Ferruccio Castronuovo, che ha recentemente presentato al Cinema Paris di Vico del Gargano un bel libro sul brigantaggio, è stato per dieci anni stretto collaboratore di Federico Fellini.

Il 17 novembre è stato insignito al cinema Fulgor di Rimini del premio “Un felliniano nel mondo”. Un riconoscimento importante per il regista, ma anche per Vico del Gargano e la Puglia intera.

La serata, programmata nell’ambito di Amarcort film festival, è stata aperta da un’introduzione musicale a cura di “Rimini Classica” con il Quartetto EoS, che ha eseguito alcune famose colonne sonore di film.

E’ stato quindi proiettato il documentario “Fellinopolis” di Silvia Giulietti, realizzato grazie agli special di Castronuovo dietro le quinte dei capolavori di Fellini “La città delle donne”, “E la nave va” e “Ginger & Fred”, risalenti al decennio 1976-1986.

L’anno scorso, in piena pandemia, la Giulietti, nel centenario della nascita del grande regista riminese, ha girato il docu-film “Fellinopolis” inserendo i filmati di Castronuovo: “Lui aveva conservato questo materiale incredibile, da cineteca, per 40 anni. Lo abbiamo digitalizzato e inserito nel docufilm per far vedere questo capolavoro di Ferruccio che non è stato mai visto. Utilizzando questo materiale, ho pensato di omaggiare il maestro per il centenario intervistando anche i collaboratori stretti di Fellini che oggi sono premi Oscar: Lina Wertmuller, assistente alla regia; Dante Ferretti scenografo; Nicola Piovani compositore; Maurizio Millenotti costumista e la famosa Norma Giacchero, la segretaria di edizione storica che ha curato tutti i film di Fellini”.

L’intervista ai premi Oscar fa da contraltare alle immagini ancora inedite girate sul set, e soprattutto dietro le quinte, da Castronuovo.

“La città di Fellini”, è un vero e proprio “occhio” nel lavoro del grande Maestro riminese, che si è confermato eccentrico, geniale, poetico, magico. Fellinopolis è riuscito a cogliere quello che c’è nella grande letteratura critica scritta intorno a Fellini. Per la prima volta si capisce bene la sua personalità e il rapporto umano con i suoi collaboratori.

Racconta Ferruccio:

“Fellini mi disse: “Il film lo faccio io, tu fai tutto il resto“. Ed è successo proprio così: lui è diventato il mio primo attore. Guardare come girava per me fu una vera e propria scuola: la sua grammatica, la sua maniera di raccontare, come usava la macchina da presa, i personaggi. Fellini disegnava i suoi personaggi, e li realizzava. Erano delle caricature, dei piccoli pupazzi che lui muoveva nei suoi film come voleva, li faceva diventare quello che gli sembrava più giusto diventassero. È una qualità che aveva in comune con Scola, che era un altro grande disegnatore”.

Il Maestro riminese si fidava di Castronuovo, che ha immortalato il suo mondo, popolato soprattutto da personaggi tipicamente femminili. “Per le riprese della “Città delle donne” – racconta Ferruccio – sono stato sei mesi sul set di Fellini, girando 11.000 metri di pellicola da 16 millimetri”.

“Immagini ora ferme in un materiale straordinario – osserva Silvia Giulietti – Emerge una linea narrativa particolare, testimonianze incredibili, vere e proprie masterclass di Fellini”.

Dopo la partecipazione alla Festa del cinema di Roma, “Fellinopolis” ha fatto il giro del mondo, presentato a Pechino, Mosca, Amsterdam, Los Angeles oltreché in Italia e Francia.

Sarebbe bello se il docufilm venisse proiettato a Vico, al cinema Paris. Perché la Giulietti (lo ha detto commossa al Fulgor di Rimini), al di là di Fellini, ha voluto omaggiare soprattutto Ferruccio Castronuovo.

Che da tantissimi anni insegue un altro sogno, che non sveleremo ai nostri lettori perché, nel mondo del cinema, finché un progetto non si realizza, va tenuto

top secret…

Ferruccio Castronuovo con Silvia Giulietti al Fulgor di Rimini

Post Scriptum: dal 1 dicembre il docu-film “Fellinopolis” di Silvia Giulietti, in formato DVD, è in vendita on line sui maggiori portali, fra cui la Feltrinelli.

Per Natale regalatevelo e regalatelo!

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