Archivio in movimento, il patrimonio immateriale di Cavallino

by Chiara Idrusa Scrimieri

Il primo agosto 2019 racconteremo per la prima volta alla cittadinanza il progetto “Archivio in movimento” in occasione della Cerimonia inaugurale della Biblioteca Diffusa del Comune di Cavallino. L’appuntamento è al Parco Adele Savio, in via Saragat a Castromediano (Cavallino, LE), dove, alla presenza delle autorità Comunali e Regionali, saranno inaugurate le strutture mobili per la lettura: gli Storybook, ideati da Francesco Baratti e Loredana Magurano all’interno del progetto di potenziamento della biblioteca comunale “G. Rizzo” con servizi di bookcrossing e storytelling, [finanziato dalla Regione Puglia – programma SMART IN/Community Library- POR Puglia FESR-FSE 2014/2020].

L’Archivio in Movimento (curato da Artèteca: Chiara Idrusa Scrimieri, Barbara Boccuzzi, Cristian Cuna) è dunque parte di un progetto di potenziamento bibliotecario che, oltre a puntare alla crescita culturale della cittadinanza con l’integrazione della biblioteca ai luoghi della quotidianità dei cittadini, posizionando “casette” per la lettura e il bookcrossing nei parchi pubblici (Adele Savio, Totaro Fila e Casina Vernazza), mira a valorizzare il territorio di Cavallino e il suo patrimonio immateriale di saperi, storie e tradizioni affidandosi allo strumento del racconto. I contenuti audiovisivi, prodotti grazie a un lungo lavoro preliminare di studio delle fonti e redazione di contenuti con persone e professionisti della comunità locale, saranno disponibili da settembre in esposizione permanente nei locali della biblioteca comunale, fruibili attraverso un’infrastruttura multimediale e interattiva immaginata per diversi target di utenti e di pubblico. L’Archivio in movimento nasce come sperimentazione di un metodo etnografico che, nelle tappe dell’esplorazione visiva, dello studio bibliografico e del dialogo col territorio ripercorre il metodo di costruzione di un impianto museale di concezione recente, quello del museo di narrazione, il cui soggetto principaleè il paesaggio contemporaneo. Il senso profondo e l’obiettivo ultimo di un progetto etnografico oggi sta, forse, nella necessità di raccogliere elementi di consapevolezza di noi stessi come abitanti e cittadini, di capacità critica verso i modelli di sviluppo del territorio, di valorizzazione della nostra cultura e della nostra complessa identità locale.

La nostra ricerca audiovisiva è partita dall’evidenza morfologica dal paesaggio ambientale contemporaneo per indagare le trasformazioni culturali del nostro territorio. L’Archivio in movimento è stato costruito a partire da un laboratorio di comunità, ciclo di incontri per la raccolta di racconti e di storie individuali e di famiglia, tracce di quella memoria locale che un luogo esprime e tramanda su diversi ordini di scala, dalla coscienza storica a quegli orditi più minuti che generano senso di appartenenza, contribuiscono alla fisionomia dei luoghi in cui la comunità abita e vive, tracciano nel tempo identità complesse ma distinguibili da altre per la presenza di elementi culturali comuni. Abbiamo convocato la cittadinanza con una chiamata pubblica chiedendole di partecipare al processo di costruzione: non solo per l’attivazione della ricerca e il conferimento di storie e contenuti, ma per interrogarci collettivamente su quali strumenti possano essere utili a gestire, a livello locale, un bene culturale che non è un edificio, una parte del patrimonio architettonico o storico-artistico, ma un insieme articolato e organizzato di racconto dell’identità locale.

Ecco dunque che il Museo diventa Archivio in movimento: una struttura narrativa dinamica e interattiva, testimone del tempo e del cambiamento di una comunità. Negli Storybook della biblioteca diffusa prende vita il Punto Racconto: un tablet con microfono e ascolto in cuffia in cui poter conferire le proprie storie e memorie locali e dove poter ascoltare quelle già conferite, archiviate in un database sonoro sempre disponibile. In biblioteca, nella sede centrale di via Amendola, il racconto del territorio si dispiega per temi, tra filmati di video-arte e documentari: un percorso a tappe tra topoi riconoscibili dell’identità locale, dagli antichi saperi e mestieri alle devozioni, ai rituali tra sacro e profano della civiltà contadina, tra le parole della poesia dialettale locale (dei poeti antichi e di quelli moderni) e le testimonianze degli abitanti di Cavallino (bambini, ragazzi, giovani, adulti). Sullo sfondo del racconto di comunità c’è un paesaggio dalla narrazione aperta e appena suggerita, vicina al linguaggio della video-arte, lasciato a una proposta visiva e sonora libera in un gioco di inediti punti di vista: un paesaggio sorvolato, guardato attraverso lo spettro delle stagioni, cercato nel suono delle parole dei poeti e del passato. Non abbiamo pensato a un contenitore museale destinato alla fissazione del passato e del ricordo nel ritratto nostalgico, ma a uno spazio narrativo dinamico, aperto ad accogliere il testimone del tempo e ad alimentare lo sguardo critico sul presente: uno spazio didattico per lo sguardo, invito a sentire l’orizzonte e il paesaggio quotidiano oltre la velocità e l’ovvietà delle abitudini percettive (continuamente mediate dalle nostre esperienze mediatiche, familiari, scolastiche, sociali e culturali). Uno spazio in cui, attraverso l’esercizio critico dello sguardo e il riconoscimento di se stessi nelle forme di un habitat quotidiano, ci si possa scoprire capaci di elaborare un punto di vista originale e di lasciare un segno di qualità a chi viene dopo di noi (“l’arte è l’unico modo che abbiamo di lasciare qualcosa al futuro”, dichiara Isaia Zilli, artista del ferro nato a Cavallino, nel raccogliere la staffetta dal padre e portare la sua arte nel mondo).

L’Archivio in movimento di Cavallino è archivio della memoria collettiva e la scelta di posizionarlo nei locali della Biblioteca Comunale serve a rimarcare il ruolo sociale di uno spazio pubblico, che è sede di studio e ricerca ma anche di condivisione e cura delle relazioni di comunità. Se la Biblioteca è luogo vivo, i cittadini sentiranno la naturale opportunità di andare a ritrovarsi tra le proprie storie perché sanno che quel luogo le custodirà e renderà vive, stimolando l’ordito di nuove relazioni. Sarebbe auspicabile pensare che ogni luogo possa costruire un suo Archivio di Comunità aggiornabile, in movimento, di cui la comunità è espressione dinamica e insieme custode nel tempo.

L’Archivio in Movimento (o Archivio di Comunità) di Cavallino è un progetto di Artèteca, associazione culturale che si occupa di produzioni audiovisive e multimediali e di attività culturali e di animazione di comunità, nell’ambito di processi di innovazione sociale e culturale.

Credits artistici ARCHIVIO IN MOVIMENTO

Progetto a cura di Barbara Boccuzzi e Chiara Idrusa Scrimieri – Regia audiovisiva, contenuti narrativi e testi Chiara Idrusa Scrimieri – Grafiche e progetto multimediale Cristian Cuna – Sound design Gianluigi Gallo – Immagini aree Roberto Leone – Postproduzione video Guglielmo Bianchi – Voce OFF Andrea De Luca – Musiche originali Gabriele Panico – Immagini di repertorio Giuseppe Pascali – Ricerca, progettazione e programmazione, sviluppo software interattivi e trust-relationship microcontrollori Gabriele Manfreda – Laboratorio di comunità Barbara Boccuzzi, Francesca Russo, Chiara Idrusa Scrimieri – Consulenza e relazioni col territorio Giovanna Rosato – Suggerimenti tematici, contatti, relazioni di comunità Gianluca Marenaci, Stefano D’Aprile, Franca De Masi, Tonino Rizzo, Angelo Gigante.

PROGRAMMA 1 agosto 2019

ORE 18.30

Saluti istituzionali alla presenza di Avv. Bruno Ciccarese Gorgoni, Avv. Loredana Capone, Avv. Michele Emiliano.

Presentazione degli Storybook e dell’Archivio in Movimento: dopo i saluti istituzionali il progetto di potenziamento della biblioteca sarà presentato da Francesco Baratti (progettista “Community Library”), Giovanna Rosato (bibliotecaria) e Chiara Idrusa Scrimieri di Artèteca (progettista “Archivio in Movimento”).

Dalle ore 19.00 vi attendono nel parco, per condividere il piacere della lettura ad alta voce:
Autori amici della Biblioteca; Egidio Marullo, Giovanna Politi, Mauro Scarpa, che spizzicheranno tra le pagine della loro produzione letteraria; Nati per Leggere – IL VENTO DEI 20; Carmen Bruno, Rossella Borruto, Esterina Marino, Maria Elena Quarta, Silvia Surdo, volontarie NpL, che leggeranno i 20 albi illustrati selezionati dall’Osservatorio editoriale NpL; Storie Cucite; Luisa Carretti e Patrizia Frassanito presenteranno ZIGZAG: collana editoriale di Inbook, albi illustrati e narrativa accessibile; Volontari di LaAV Salento – Letture ad alta voce proporranno assaggi di lettura per ragazzi (11-14 anni), nell’ambito del progetto “Coltivare lettori per il futuro” di Pratika onlus, sostenuto dal Cepell (Centro per il Libro e la Lettura).


Ingresso libero
Per ragioni organizzative è gradita prenotazione inviando un sms/wa a: 3371661384
Si consigliano abbigliamento comodo e telo mare.

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