“Oro Rosso”, l’idea vincente di Domenico La Marca che spiega il caporalato anche ai più giovani

by Nicola Saracino

Perfezionare e produrre uno strumento ludico-didattico, ideato e sperimentato in questi anni nei percorsi di animazione interculturale, per poterlo replicare e trasferire nelle scuole e presso alcune agenzie educative territoriali, quale strumento didattico per promuovere la cultura dei diritti dei lavoratori e degli esseri umani. Da queste finalità nasce il progetto “Oro Rosso” finanziato dalla Regione Puglia con l’obiettivo di creare un’occasione non solo per riflettere sul tema dello sfruttamento dei cittadini stranieri, sul tema della regolarizzazione del lavoro e dei percorsi di inclusione, ma soprattutto vuole riportare al centro del discorso il valore sociale del cibo e del lavoro degli uomini e delle donne che permettono a tutti noi di consumarlo.

Il progetto parte da una constatazione statistica: la Puglia ha il primato nazionale nella produzione di pomodoro. Questo si traduce in un consumo pressochè quotidiano dei prodotti finali della produzione del pomodoro dalla salsa ai pelati senza sapere cosa accade nella filiera produttiva: si tratta spesso del risultato del lavoro nero o grigio di braccianti agricoli stranieri, sottopagati e sfruttati, costretti a vivere in luoghi senza acqua né elettricità. Da qui allora la necessità di dare una risposta concreta per aiutare meglio tutti a comprendere meccanismi altrimenti sconosciuti.

“Il progetto nasce dall’esperienza di ormai 16 anni del Centro Interculturale ‘Baobab’ di Foggia, gestito dalla cooperativa Arcobaleno, che si occupa di accompagnare i cittadini stranieri verso i servizi nonché della tutela dei loro diritti e della conoscenza dei loro doveri – ci spiega Domenico La Marca, presidente della cooperativa -. Oro Rosso nasce da un gioco che avevo inventato un po’ di tempo fa come animatore sociale nella formazione ai giovani, provando a far capire loro come funziona la raccolta del pomodoro”.

Un progetto di rete, grazie alla collaborazione della Coop. Cantiere Giovani di Frattamaggiore (NA) che promuove un’offerta innovativa di opportunità socio-culturali ed educative a livello locale, nazionale e internazionale, basate nel riconoscimento delle diversità culturali, sociali, geografiche, generazionali ed economiche come risorsa e opportunità di scambio, confronto e crescita della persona e della comunità.

“Dopo l’esperienza positiva di ‘Destinazione Europa’ per aiutare le nuove generazioni a conoscere i percorsi migratori abbiamo deciso, insieme agli amici di Cantiere Giovani di Napoli di candidare questa idea-progetto, e ci siamo riusciti – continua La Marca -. E ci siamo accorti che forse, la finalità del gioco di Oro Rosso non sarà tanto quella di spiegare il caporalato ma quali sono i meccanismi perversi dietro la raccolta di un pomodoro e che forse lo sfruttamento del caporalato è lo specchio di una economia ‘spallata’ dove pochi si arricchiscono e molti si impoveriscono”.

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