Condominio Noir di Livia Frigiotti, l’antologia di racconti al femminile che esplora il misterioso mondo delle case degli altri

by redazione

Ogni condominio può essere scrigno di fatti e misfatti, specialmente quelli dove vivono le sei protagoniste di questi intriganti racconti noir. Il prossimo 18 febbraio uscirà in libreria Condominio Noir, un’antologia di racconti tutta al femminile che esplora il misterioso mondo dei condomini.

In occasione dell’uscita del volume la curatrice della raccolta, Livia Frigiotti, racconta a bonculture la genesi dell’antologia che ha portato sei autrici a creare un immaginario pieno di emozioni turbolente e drammatiche, incorniciate da quel luogo tentacolare – insidioso ma allo stesso tempo familiare – che può essere il condominio.

Quante volte, girando di notte per le strade, vedendo le luci accese negli appartamenti, magari all’interno di grandi palazzi, ci siamo chiesti cosa stesse accadendo in una o in un’altra casa. Quante volte abbiamo provato a immaginare gesti e umori degli abitanti. Credo sia capitato a tutti, almeno una volta, di mettere in moto così la propria fantasia. Quelle luci accese hanno un grande fascino e provocano curiosità in chi si ferma a osservare da lontano anche per un solo momento della propria vita. Storie che si fondono, vite che si incontrano e scontrano al tempo stesso, gioie, dolori, ciò che si può dire e ciò che è meglio tenere nascosto. Quante volte abbiamo anche pensato se quelle vite fossero mai state simili alle nostre o se avremmo vissuto magari in quell’appartamento così lontano da tutto e tutti. Come sarebbe stato? O cosa sarebbe potuto accadere. O più semplicemente l’immaginazione ci porta a pensare a una vita diversa, che sia altro, lontana. Questa è una delle suggestioni che ha fatto nascere il tema per l’antologia Condominio Noir, un progetto un che ha voluto porre al centro delle storie raccontate le donne; nel caso specifico dei racconti sono donne che abitano in un condominio e che di conseguenza ci raccontano uno di quei misteri, passato o presente.

L’intento dell’antologia era quello di arricchire il panorama del genere giallo e noir con una spinta propulsiva originale e un po’ diversa. Volevamo che l’antologia fosse composta da pochi racconti di qualità, così da guidare il lettore e aiutarlo a concentrarsi maggiormente sui temi proposti e sull’intero progetto. Successivamente si è sentita l’esigenza di trovare e scegliere sei autrici, note ai lettori per l’impegno culturale, proponendo loro di entrare a far parte di un progetto che fosse tutto rivolto al femminile. Donne che collaborano con altre donne, raccontando storie di donne, complesse, difficili, particolari. Abbiamo dimostrato che si può fare. Così Livia Sambrotta, Cecilia Lavopa, Lucia Tilde Ingrosso, Luisa Gasbarri, Paola Rinaldi e Sara Fattorini si sono messe in gioco per realizzare questo progetto insieme.

Nei racconti vengono proposte storie di vita quotidiana, vicine alla realtà odierna, storie che possono trasformarsi in tragedia, misteri nascosti per anni, rapporti tra condomini complicati al limite del delittuoso. Tradimenti, segreti di coppia, abitudini e consuetudini, piccole manie, gigantesche follie. Tutto osservato dal punto di vista personale delle diverse protagoniste. Può capitare nella vita di ritrovarsi in storie complesse malgrado tutto e a volte si diventa spettatori curiosi, al limite del morboso, della vita di chi ci vive accanto; quel rumore sentito tramite una sottile parete, quel gesto intravisto da una finestra, quei ricordi di un visto e dimenticato. Condominio Noir è tutto questo nelle sue pagine ma anche tanto di più, la base salda dell’antologia è il mistero e non si può rivelare altro.

Il progetto ha previsto una sorta di “esercizio di scrittura e di sintesi” da parte delle autrici che hanno collaborato e che hanno accettato la sfida di dover condensare in poche parole, in poche pagine, un’intera storia, ricca di eventi e particolari. Il risultato è la somma di un lavoro del quale tutte sono molto orgogliose. La scelta delle autrici è ricaduta sulla base delle conoscenze personali e di lettura ma anche sulla base di una bella amicizia personale e di una fiducia nelle loro capacità. Ognuna ha già alle spalle delle pubblicazioni con case editrici importanti e un percorso culturale molto ben definito, non solo di lettura e scrittura. La passione comune per il genere giallo noir, nel quale riesce facile a tutte esprimere il proprio estro e la propria fantasia, è stato il legante principale, ma la cosa più importante è stato il grande senso di unione e collaborazione a dimostrazione che i progetti fatti e ideati dalle donne, per le donne, sono possibili da raggiungere e portare a termine. Sinergia, empatia, passione comune e coesione hanno funzionato da collante e hanno permesso alle autrici di lavorare in armonia divertendosi nel raccontare storie che, forse da tempo, desideravano portare all’attenzione dei propri lettori.

Con questo progetto la casa editrice Watson Edizioni va ad aggiungere un nuovo titolo alle sue antologie. Attraverso i racconti di Livia Sambrotta, Cecilia Lavopa, Lucia Tilde Ingrosso, Luisa Gasbarri, Paola Rinaldi e Sara Fattorini si aprono una serie di “finestre sul cortile” dalle quali i lettori possono vedere e scoprire abissi del vivere quotidiano, in condomini grandi o piccoli che siano. I vicini di casa sono e restano un mondo a parte, particolare, dai quali attingere idee ma che quotidianamente possono rendere la vita più o meno piacevole.

You may also like