Corso Garibaldi, Loredana Russi narra la straordinaria storia del partigiano Pasquale Balsamo

by Antonella Soccio

Un lavoro di ricerca e di appassionato studio ha coinvolto in questi anni Loredana Russi, una vita da dirigente in Banca d’Italia, un forte impegno femminista a favore della politica delle donne e ora volontaria della Fondazione Antiusura Buon Samaritano di Foggia.

Follemente innamorata della scrittura, una volta in pensione, Loredana ha scelto di mettere insieme, scavando negli archivi e nella memoria, i frammenti di una storia familiare e cittadina. Collettiva e privata.

La storia del partigiano foggiano Pasquale Balsamo, cugino del padre della scrittrice. Un racconto che parte a Foggia dallo splendido Palazzo Trifiletti, oggi colpevolmente abbandonato e degradato, e si sviluppa fino al Dopoguerra nelle varie tappe italiane del protagonista.

Palazzo Trifiletti in Corso Garibaldi a Foggia

Ne è venuto fuori un testo avvincente, a 100 anni dalla nascita dei Fasci di combattimento, dopo il trionfo di Antonio Scurati allo Strega, che sarà presentato alla fine dell’estate.

A Bonculture l’autrice ha consegnato in anteprima la sinossi del libro, che è ancora in fase di stampa.

Eccola.

“Corso Garibaldi. Quando la resistenza parlava foggiano”, edito dalle Edizioni del Rosone, è un romanzo storico ambientato nel ventennio fascista e nel periodo della seconda guerra mondiale.

Il racconto inizia con la visita del duce a Foggia dove, in corso Garibaldi, abitano due ragazzini legati fra loro da rapporti di parentela ma divisi nel giudizio su Mussolini. Mario è infatuato dalla figura del duce mentre Pasqualino è già molto critico nei confronti del fascismo.

La famiglia di Pasqualino si trasferisce poi a Roma dove il ragazzo, dopo aver iniziato a frequentare gli ambienti antifascisti, entra nei gruppi di azione patriottica e diventa una figura di spicco della resistenza romana.

Partecipa infatti a diverse azioni importanti, quali l’attacco di via Rasella e l’attentato contro Vittorio Mussolini.

Arrestato, torturato e scampato alla condanna a morte, dopo la liberazione di Roma Pasquale si arruola come volontario nell’esercito per combattere la guerra di liberazione nell’Italia del Nord.

Nel contempo il racconto narra le vicende di alcuni antifascisti legati da un filo conduttore a corso Garibaldi, la strada foggiana che dà il titolo al romanzo.

Alcuni capitoli trattano i bombardamenti di Foggia, altri sono ambientati nei campi di concentramento tedeschi dove sono internati i militari che non hanno aderito alla repubblica di Salò, fra i quali i foggiani Lenin e Riccardo.

Per la stesura del libro l’autrice ha tratto ispirazione dal ritrovamento del diario di guerra inedito del partigiano foggiano Pasquale Balsamo, cugino del padre.

Pertanto, oltre che un romanzo storico, Corso Garibaldi rappresenta anche una saga familiare, un racconto di vicende realmente accadute e di personaggi realmente esistiti, ritrovati nei cassetti nella memoria e della storia.

Il libro sarà presentato il prossimo 21 settembre presso l’Auditorium Santa Chiara.

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