Madeline e il cane che le insegnò ad amare i libri di Lisa Papp e il valore delle biblioteche

by La Magna Capitana

Madeline e il cane che le insegnò ad amare i libri, di Lisa PappGiunti, 2019.

Madeline e il cane che le insegnò ad amare i libri è tra i titoli più amati dai bambini. È uno dei più richiesti, uno di quelli che più spesso raccontiamo ai piccoli durante le letture in biblioteca e le visite guidate, ed è il mio preferito.

La storia

È la storia di una bambina, Madeline, che afferma a gran voce di non amare la lettura.

In verità quello che non le piace fare – o che teme – è leggere ad alta voce in classe avanti ai compagni. Si blocca, s’intimidisce e non riesce mai a farlo bene come vorrebbe. I suoi compagni, quando leggono ad alta voce, sono più disinvolti. Sono bravi, tanto che spesso meritano una stella come premio, come dire il massimo dei voti. Lei invece riceve sempre un cuoricino, con l’invito ad impegnarsi di più, a riprovarci ancora.

Di questa disparità lei soffre molto.

Un giorno però, proprio in Biblioteca, succede una cosa memorabile.

La bibliotecaria accompagna la bambina in una sala grande con un bel tappeto e i cuscini. Là ci sono molti cani, piccoli e grandi, e la bibliotecaria le propone di raccontare una storia a uno di questi.

Madeline è felice e un po’ sorpresa, poi sceglie il più grande, un cagnone grandissimo dal pelo lungo, tutto bianco. È una cagna in realtà, si chiama Bonnie.

Madeline ha tra le mani tanti libri, comincia a sfogliarli e a raccontare le storie e il tempo si ferma e non è mai stanca. Quel che poi accade di straordinario è che, senza neanche accorgersene, ora non ha più timore di sbagliare…

La storia di Madeline e Bonnie piace a tutti.

Il finale strappa sorrisi e dolcezza anche al più disattento dei bambini, e una lacrimuccia a noi adulti che ci meravigliamo e ci commuoviamo, ogni volta, come se la leggessimo per la prima volta.

Madeline e il cane che le insegnò ad amare libri è un albo illustrato, con poco testo. Può essere letto in autonomia anche da bambini che hanno imparato da poco a leggere, o raccontato ai piccolissimi.

Con i suoi disegni a pagina intera molto poetici, il libro valorizza l’importanza delle biblioteche e il ruolo umano e creativo che i bibliotecari hanno nel trasmettere il piacere della lettura, sin dalla prima infanzia. Soprattutto, è una storia che parla di empatia, gratitudine e amicizia vera, e di quanto bene faccia, a grandi e piccini, la relazione stretta con un cane o altri animali da compagnia.

Un cane non giudica, non critica, non chiede, non rimprovera, non pretende la perfezione. Gli animali sanno amare incondizionatamente senza badare ai nostri limiti o difetti. Sono per noi di grande esempio.

Le storie di Madeline e della sua amata Bonnie continuano nel volume Madeline, il cucciolo e i libri, presto disponibile anche nella nostra Biblioteca dei Ragazzi.

Madeline e il cane che le insegnò ad amare libri fa parte di una bibliografia dedicata al tema del nostro ultimo laboratorio estivo ed è regolarmente ammesso al prestito.

Roberta Pilar Jarussi

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