Ideatrice della fortunata serie sul commissario Lolita Lobosco, ambientata a Bari, Gabriella Genisi è tra le scrittrici di gialli più importanti del panorama letterario italiano. ‘Scoperta’ in occasione del Women’s Fiction Festival di Matera qualche anno fa, l’autrice ha dato vita nei suoi libri a una narrativa ironica, fortemente radicata al Sud con le sue tradizioni, i valori, una narrativa che ha portato alla riscoperta di una tipicità pugliese in grado di conquistare migliaia di lettori in poche pagine.
Dopo la parentesi del romanzo (La teoria di Camila), oggi esce il suo nuovo libro ‘Pizzica Amara’ edito da Rizzoli. Per l’occasione, noi di Bonculture l’abbiamo intervistata per conoscere meglio lei e i suoi personaggi, come la protagonista della sua nuova serie, Chicca Lopez.
Da dove arriva il tuo amore per la scrittura? Come e quando nasce Gabriella Genisi scrittrice?
Arriva dalla primissima infanzia, l’amore per i libri è nato subito. Alle elementari asserivo di voler fare da grande “la Fallaci” e adoravo battere a macchina sulla Olivetti di mio padre.
Il personaggio del commissario Lolita Lobosco, le cui storie si snodano nei sette libri di cui si compone la serie, ti ha fatto conoscere e apprezzare da moltissimi lettori. Viene da molti considerata la controparte al femminile del commissario Salvo Montalbano. Ci vuoi raccontare chi è Lolita?
Lolita è una donna come noi, modernissima e tradizionale al tempo stesso, tosta sul lavoro e romantica nella vita privata. È bellissima ma non è Wonder woman, i fidanzati la lasciano come capita alle donne normali. Per questo le lettrici la amano.
Qual è il futuro cinematografico di Lolita Lobosco?
A questa domanda non posso rispondere. Spero roseo, però.
Dopo il romanzo ‘La teoria di Camila’ per i tipi di Giulio Perrone Editore, sei tornata al giallo e con ‘Pizzica amara’, il tuo ultimo libro edito da Rizzoli che esce proprio oggi, introduci una nuova serie la cui protagonista è Chicca Lopez. Ce ne vuoi parlare?
Sentivo il bisogno di distaccarmi per qualche tempo dal Commissario Lolita, desideravo sperimentare nuovi linguaggi, nuove storie, nuovi territori. Chicca e Lolita sono agli antipodi per tutto, eppure se si incontrassero diventerebbero amiche.
Nei tuoi libri cerchi sempre di inserire le storie in contesti verosimili, affrontando temi importanti e attuali, cercando anche di lanciare dei messaggi a chi ti legge. Sarà così anche per le storie di Chicca Lopez?
Sì, anche qui ci saranno tematiche importanti e drammatiche: disagi giovanili, sette sataniche, mafie. Ma c’è anche molto mistero, molta magia. É una favola nera.
Le donne nei tuoi romanzi sono protagoniste della propria vita, autonome e sempre in grado di superare debolezze e indecisioni contando unicamente sulla propria forza. Riflettono in qualche modo necessità moderne, inseguono sogni e desideri un tempo impensabili. Che cosa è cambiato, secondo te, rispetto al passato?
É cambiato il diritto, sono cambiate le possibilità. Non è cambiata la forza delle donne, per fortuna. La loro resilienza. E, cosa importante abbiamo imparato a fare rete. Il modello Eva contro Eva appartiene al passato.
Quanto c’è di Gabriella Genisi nei personaggi che delinei?
Una percentuale variabile. In Chicca Lopez 0%
Le tue storie sono ambientate quasi tutte in Puglia, terra natia e molto amata. Che cosa è la Puglia per te?
Non tutte, La teoria di Camila è ambientato a Roma. Ma la Puglia è la mia musa, senza dubbio. Colori, odori e paesaggi sono il fondale delle mie storie.
9Come avviene il processo di scrittura? Sei una persona schematica o segui l’ispirazione per vedere dove la storia e i personaggi ti condurranno? Hai delle abitudini quando scrivi?
Nessuno schema, solo un’idea iniziale e un titolo. Mi affido alla scrittura e all’ispirazione ogni giorno. E mi lascio condurre. Abitudini? Due: scrivo a letto e digito con un solo dito.
Quali sono i progetti in cantiere? Ritroveremo Lolita Lobosco e Chicca Lopez, e poi?
Un nuovo libro per Lolita, un progetto televisivo per Chicca Lopez, e poi e poi e poi… non posso dire di più, ma sono cose belle <3