Quaderno Ideale di Brenda Lozano, una “via lattea di lettere” e riflessioni intime

by Agnese Lieggi

Quaderno Ideale (Cuaderno Ideal) di Brenda Lozano, nella traduzione luminosa in lingua italiana di Giulia Zavagna, edito da Alter Ego edizioni, è un viaggio introspettivo dell’autrice nell’intreccio labirintico delle sue riflessioni più profonde.

In forma di diario, “una via lattea di lettere”, senza date e senza schemi, il racconto appare come una collezione organica di pensieri dell’autrice, i più intimi. A partire da questo canovaccio apparentemente slegato, si presentano in maniera ricorrente vari personaggi e autori come il nano, Marcel Proust, Italo Calvino, Fernando Pessoa (e i suoi eteronimi), che si affacciano all’interno della narrazione in maniera surreale e divertente. Queste apparizioni nutrono il libro di citazioni poetiche e autorevoli alle quali poter far riferimento anche nella routine del quotidiano. Il Messico e la violenza del paese, è il contesto del racconto, mentre la voce della scrittrice, paragonabile al canto di una rondine, è il simbolo musicale costante di tutto il testo.La colonna sonora del film Selvaggio è il vento: Wild is the Wind, composta da Dimitri Tiomkin e Ned Washington, interpretata da David Bowie, è il tema musicale ricorrente o la partitura dell’intera riflessione della Lozano.

Quaderno Ideale, è un taccuino di grandi dimensioni, un testo sperimentale. É suddiviso in trenta capitoli, titolati solo da numeri. Il cuaderno ideal, è una sorta di Moleskine, un oggetto da ricercare nelle cartolerie, è una specie di amico ideale a cui porgere delle domande alle quali non sempre esiste una risposta.

La narrazione è in prima persona, si sposta alla seconda quando l’autrice interloquisce con Jonás. La descrizione dettagliata dei personaggi non prevede mai un chiarimento sul nome della narratrice, di fatto il suo nome non viene mai svelato. Il testo racconta di una Penelope moderna che tesse e disfa la sua tela, nell’attesa che il suo amato Jonás, il suo compagno, ritorni da un viaggio in Spagna dovuto alla morte della sua mamma. La protagonista, vive in marcia fra viaggi, uscite con le amiche, incontri con personaggi casuali tutto in controtendenza al vuoto che Jonás lascia e che diventa l’elemento fondamentale dell’interna vicenda.

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