“Storia di Foggia” di Carmine de Leo, dalla Taverna del Gufo alla Regia Dogana della Mena delle Pecore. Da villaggio a città

by Daniela Tonti

Pubblicato dagli Amici del Museo Civico di Foggia in occasione dei trent’anni di attività di questa associazione e con il patrocinio del Ministero della Cultura e del comune di Foggia, questa nuova ricerca storica dello scrittore Carmine de Leo sarà presentata martedì 4 ottobre alle ore 17,30 presso il Museo Civico di Foggia a cura del direttore dell’Archivio di Stato di Foggia dottor Massimo Mastroiorio, dell’ex direttore dello stesso Archivio dott.ssa Grazia Battista e della scrittrice prof.ssa Antonella Fiore, sarà presente l’autore e nel corso della serata saranno proiettate immagini, disegni e piantine inedite della città di Foggia e del suo sviluppo urbano nei secoli passati.

L’autore di questo volume, Carmine de Leo, non è nuovo a ricerche storiche sulla città di Foggia e la Capitanata e nelle pagine di questo suo nuovo libro, documentate da decine di note che ci indicano soprattutto fonti inedite d’archivio, ci fa conoscere le vicende che hanno caratterizzato lo sviluppo di Foggia a partire dall’epoca Normanna e fino ai giorni d’oggi.

L’origine della città di Foggia è collegata alla presenza della Taverna del Gufo, sorta all’incrocio di più strade, quasi al centro della Capitanata, la città, come scrive il de Leo, ebbe poi un ulteriore sviluppo urbanistico dopo il ritrovamento del quadro dell’Iconavetere e la costruzione di una reggia da parte dell’imperatore Federico II di Svevia.

Pagina dopo pagina le vicende storiche della città appassionano il lettore verso la conoscenza di episodi già noti ed anche meno conosciuti che hanno contraddistinto la storia di Foggia nei secoli, ecco nel Quattrocento l’istituzione da parte dei regnanti Aragonesi della Regia Dogana, preposta all’antico fenomeno della transumanza delle greggi dai monti dell’Abruzzo in Capitanata.

La Regia Dogana della Mena delle Pecore, con la sua giurisdizione speciale ed un tribunale governato da procedure giudiziarie molto avanzate per quei tempi, rappresentò per la città di Foggia, attraverso la gestione dei suoi importanti governatori un sicuro motivo di sviluppo economico a partire dal Quattrocento e fino alla soppressione di questo ente avvenuta nei primissimi anni dell’Ottocento.

Proprio il XIX secolo rappresentò l’inizio di una costante attenuazione dell’importanza di Foggia, che continuò dopo l’Unità d’Italia con varie perdite di importanti istituzioni, come la soppressione di varie Cattedre Universitarie già operanti in questa città; una lenta ma inesorabile caduta sociale ed economica i cui effetti si cristallizzarono verso il dopoguerra, nella metà del secolo scorso, che vide dopo l’euforia della ricostruzione, nuove débacles economiche, di cui, molto probabilmente, le conseguenze si pagano ancora oggi!

Una scorrevole scrittura distingue i testi del de Leo, caratteristica che invoglia il lettore a leggere tutto d’un fiato il suo nuovo volume, frutto, peraltro, di una lunga ricerca durata vari anni.

Il volume Storia di Foggia,che per il suo spessore storico e le accurate ricerche documentarie di Carmine de Leo ha avuto l’onore del patrocinio del Ministero della Cultura, copre un vuoto nella storiografia locale di questa città facendoci conoscere finalmente compiutamente le vicende storiche di Foggia.

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