Giovani talenti per Musica nelle Corti di Capitanata

by Alessio Walter De Palma

Da ormai 26 anni a questa parte a deliziare i cuori e le anime dei cittadini foggiani nelle calde sere di estate di Capitanata è compito del Conservatorio Umberto Giordano con la rassegna musicale – ormai un’istituzione – di “Musica nelle Corti di Capitanata”, fiore all’occhiello cittadino e non solo.

Protagonisti della scorsa serata nella suggestiva atmosfera del Chiostro di Santa Chiara del 18 luglio i “Giovani Talenti”, giovani artisti – anagraficamente parlando – ma con già alle spalle un curriculum di tutto rispetto nonostante la giovane età.

La serata da poterla suddividere – metaforicamente – in tre parti ha avuto come interpreti il chitarrista Yuri Andrea Pippo, foggiano classe 1999, il quale ha egregiamente eseguito la celebre Rossiniana op. 119 n. 1 di Marco Giuliani, un omaggio al celeberrimo compositore di Pesaro – il quale con Bellini, Donizetti e Verdi rappresenta uno dei “quattro pilastri” dell’operismo italiano ottocentesco nel mondo – riprendendo, variando temi famosi dell’opera seria e dell’opera buffa rossiniana per chitarra sola. Riecheggiano melodie dall’Otello, dall’Italiana in Algeri e da Rinaldo ed Armida. La voce dei protagonisti è affidata alle corde della chitarra in questo che potremmo definire una sorta di medley ante litteram.

La triplice personalità schizofrenica di Eusebio, Florestano e Robert prende la scena nella seconda parte del concerto dedicato al “Genio” – romanticamente inteso – di Robert Schumann appunto con la Grosse Sonate n. 2 in re minore op. 121 per violino e pianoforte affidata al violino di Enza Rendina e al pianoforte di Simone Niro, quest’ultimo detentore del premio Corti di Capitanata 2021. Il duo violino e pianoforte Rendina – Niro ha molto bene interpretato la complessa partitura schumanniana, ostacolo per qualsiasi interprete suonare la musica di Schumann, ma i due giovani talenti foggiani hanno ampiamente dimostrato di esserne all’altezza e di aver superato egregiamente tale ostacolo, da prova sono stati gli applausi a fine esecuzione.

La terza ed ultima parte del concerto ha avuto in programma il quartetto per sassofoni Quartetto in si bemolle maggiore op. 109 del compositore russo Alexandr Glazunov eseguito magistralmente dal Dama Saxophone Quartett con Melanie Armillotta – classe 1999 – Daniele Facciorusso – classe 2002 – Angelo Iatesta – classe 1999 e Angelo Riccardo – classe 2000. Voci di quattro sassofoni che si dirigono verso un’unica grande voce.

Musica nelle Corti di Capitanata si concluderà il prossimo 21 luglio con il Galà Lirico Sinfonico e l’assegnazione del Premio Corti di Capitanata 2022.

You may also like

Non è consentito copiare i contenuti di questa pagina.