Il direttore d’orchestra Michele Notarangelo invitato a Dirigere il “Bel Canto” italiano nei paesi della Comunità Europea

by Alessio Walter De Palma

A breve il M° Michele Notarangelo, Pianista e Direttore d’Orchestra di Mattinata, con alle spalle tanta esperienza direttoriale e passione pura, come ci ricorda il suo grande debutto e successo al National Theater of Korea di Seoul (Korea del Sud) con “I racconti di Hoffmann” di J.Offenbach, dirigerà l’Orchestra stabile del Teatro dell’Opera di Stara Zagora (in Bulgaria) in un Concerto Lirico-Sinfonico con un programma tutto italiano.

Tra i compositori omaggiati ci saranno: Verdi, Puccini e Mascagni.

Il programma comprenderà Arie, Sinfonie e Intermezzi tratte dai capolavori del Melodramma italiano riconosciuto, da qualche giorno, Patrimonio dell’UNESCO.

Il M° Notarangelo, invitato a rappresentare il “Bel Canto” nel Mondo, non nasconde le sue emozioni e afferma: “…sono onorato per questo invito a dirigere l’Opera Lirica nei vari teatri della Comunità Europea ma ancor di più veder realizzato quel mio sogno, custodito nel cuore, di condividere emozioni uniche e vibranti che solo quest’Arte può trasmettere”, l’Opera è Amore,Passione,Pathos…..ma anche Sofferenza,Odio, Vendetta….emozioni vere in tutte le sue sfaccettature che si lasciano amare e vivere attraverso sonorità che ti avvolgono e stravolgono.

Il Melodramma, appunto, rappresenta un’estrema completezza in cui i personaggi sono individui comuni, schiavi delle emozioni e delle loro paure….. è proprio questo che ci fa sentire vicini a loro, il loro essere così ordinariamente sensibili. Ogni personaggio nasconde in sé caratteristiche sue proprie umane ed extraumane, che grazie alla sublime musica il compositore riesce a far emergere pregi e difetti, vizi e virtù rendendo così l’ opera immortale, atemporale ed aspaziale.

Il M° Notarangelo, inoltre, dirigerà nei mesi a seguire in teatri di Budapest (Ungheria) e Belgrado (Serbia) collaborando con nomi prestigiosi del Bel Canto Internazionale come i soprani Luciana Serra, che ha calcato i palcoscenici dei più importanti teatri del mondo e ha lavorato con i più grandi direttori d’orchestra e Andrea Rost, considerata una delle massime interpreti del repertorio Mozartiano e di quello italiano dell’Ottocento.

Per il M° Notarangelo si tratterà di un “do ut des” con le varie Orchestre Stabili dei teatri, in cui sarà protagonista, affinché egli possa mettere a loro servizio tutto ciò che la Musica gli scateni dentro e farla arrivare al cuore degli ascoltatori, stimolando così maggiormente una delle caratteristiche peculiari del Melodramma, ovvero l’immedesimazione dell’ interprete e per effetto domino dello spettatore con il personaggio grazie al canto e alla musica ottenendo così una sorte di “metateatro”, sebbene come afferma Canio ne: “I Pagliacci” di Leoncavallo: “Il teatro e la vita non son la stessa cosa”, ma questa potrebbe essere l’ eccezione che conferma la regola!

In bocca al lupo Maestro!

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